CONSIGLIO COMUNALE DI BOMPORTO di Mercoledi 27 Luglio 2011

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CONSIGLIO COMUNALE DI BOMPORTO di Mercoledi 27 Luglio dalle h.21

Commento al Consiglio Comunale 

Ordine del Giorno in discussione:

<!--[1.      Autorizzazione ai sigg.ri Bellini e Forti per intervento edilizio realizzato a minor distanza dal confine con area di proprietà comunale.

<!--[2.  Convenzione tra i Comuni di Bomporto, Finale Emilia e Nonantola per la costituzione di un Ufficio Unico di Segreteria. Provvedimenti

Primo punto, specifico nella discussione ma di interesse generale, verte la concessione ai Signori Bellini e Forti di mantenere in essere una piccola struttura (un metro e mezzo per due) che hanno realizzato abusivamente sul loro confine. Tale struttura, in legno e senza fondamenta, ospita un addolcitore, un dispositivo per trattare l’acqua in ingresso all’abitazione. In se, la concessione a non demolirla pare ragionevole, per l’impossibilità di spostare l’impianto, per l’uso esclusivamente dedicato a questo scopo, e per il confine con una parcheggio di proprietà comunale, che in se non crea servitù o disagio.

Quello che ci può interessare come collettività in questa discussione sono due punti. Il primo, che la Polizia Municipale e i Tecnici Comunali stanno girando per le vie del territorio per verificare l’esistenza di abusi edilizi, non allo scopo di elevare sanzioni, ma con la volontà di mantenere nella legalità il territorio. Il secondo è che piccole strutture di alloggiamento impianti potranno derogare al metro e mezzo di distanza dal confine, anche sul nuovo PSC. Abbiamo espressamente chiesto come Lista Civica (MoVimento 5 Stelle), di rendere necessaria una verifica che gli impianti tecnologici non possano essere assolutamente alloggiati in nessun altro posto all’interno del lotto o dell’abitazione. Questo per evitare il “fiorire” di tali strutture, perché diciamocelo, già le case son piccole, la possibilità di installare qualche impianto all’esterno fa gola a tutti. E invece tale pratica è da scoraggiare, primo perché si rischia l’effetto favelas (la fantasia costruttiva è molto vasta in questi casi, e difficilmente controllabile), proprio perché si tratta di confini esposti al pubblico passaggio,  secondo perché spesso si alterano i rapporti di permeabilità del terreno del lotto.. e terzo, non da ultimo, per evitare che un piccolo ricovero con il tempo diventi un garage. Nel PSC verrà espressamente specificato ( o almeno speriamo) che non saranno concessi cambi di destinazione d’uso di tali strutture.

Secondo punto, la convenzione che vede la Segretaria Comunale Alessandra Rivi impegnata su più fronti, Comune di Bomporto, Comune di Nonantola e Comune di Finale Emilia, viene recessa dal Comune di Finale Emilia, in accordo con Bomporto e Nonantola. Questo comporta che la Segretaria torni a lavorare solo per questi due Comuni “ abbandonando” il terzo, con un aggravio di costi sulle casse Comunali dei primi 2. Ovviamente a tale aggravio corrisponde una maggior presenza negli uffici comunali, come prima della convenzione.

Quello che ci preoccupa è proprio questo incremento di costo per il Comune (visto l’alto costo con incarico da dirigente): è vero che un giorno in più negli uffici comunali di Bomporto della nostra Segretaria è necessario, però tale spesa non era prevista a Bilancio (ovviamente non si potevano prevedere le decisioni della nuova giunta di Finale Emilia, che, ricordiamolo, ha avuto le elezioni in primavera 2011) e questo potrebbe influire negativamente sulla stabilità del Bilancio stesso. Lo vedremo nei prossimi mesi.

Stay tuned!