Consiglio comunale del 20 dicembre 2012: commenti e contributi di approfondimento

Resoconto del consiglio comunale - 20 dicembre 2012

nel quale si è trattato il seguente ordine del giorno

1. Convenzione tra i Comuni di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola,
Ravarino e San Cesario s/P in qualità di soci dell'azienda Pubblica di Servizi alla Persona
(ASP) “Delia Repetto” di Castelfranco Emilia e l'Unione Comuni del Sorbara per la
ripartizione delle quote di rappresentanza e per la gestione dei servizi socio - sanitari in
capo all'ASP .
2. Imposta Municipale Propria (I.M.U.) Determinazione aliquote agevolate per l’anno
2013.
3. Tributo comunale sui rifiuti e servizi - TARES - differimento termini di versamento per
l'anno 2013.
4. Adesione alla Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile – AESS. Provvedimenti.
5. Modifica alla convenzione inerente la trasformazione dei vincoli delle aree PEEP già
concesse in diritto di superficie.

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1) Il primo punto è stato ritirato dalla giunta in quanto il comune di Castelfranco h chiesto piu tempo per verifiche normative.

2) Iniziamo dal punto 2, sull IMU nel quale si è discusso della delibera di modifica delle aliquote, con l'introduzione di agevolazioni per un paio di fattispecie particolari:

-la prima per quegli immobili classificate come seconde case che in base all'accordo favorito dal comune ha consentito di essere affittate a canone concordato e calmierato ai soggetti sfollati che in seguito al terremoto hanno dovuto lasciare la propria abitazione in quanto inagibile. Come suggerito anche da noi qualche mese fa dopo un prima versione di proposta (pre terremoto), viene finalmente premiato chi in possesso di case vuote, affitta a canoni concordati e regolari,  applicando una aliquota piu bassa (7,6 per mille), se certificato attraverso documentazione comprovante.Dunque in quanto tra i  proponenti di questa modifica, siamo pienamente d'accordo.

-la seconda casistica è quella che riguarda le scuole paritarie d'infanzia che applicano rette classificate (c'è un valore limite oltre il quale vengono definite fuori mercato e dunque privatistiche) come tendenti a quelle dei medesimi servizi erogati dal pubblico. In pratica questi edifici otterranno un abbassamento dell'aliquota IMU dal 7,6 al 4,6 per quelli espressamente classificati in categoria B (vedi tabelle imu).

Complessivamente siamo d'accordo sui contenuti di questa delibera e abbiamo votato a favore.

3) Dal prossimo anno al posto della attuale Tassa sui rifiuti (TIA), arriva la TARES: Infatti a partire dal 1° gennaio 2013 arriverà, ai sensi dell’art. 14 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 (Salva Italia), la Tares, il nuovo tributo sui rifiuti e servizi comunali e andrà a sostituire le tariffe attuali, ovvero Tia e Tarsu.
La nuova tassa è destinata alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati, avviati allo smaltimento (svolto mediante l'attribuzione di diritti di esclusiva), e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni.

Composizione - La tariffa è formata da una quota relativa all’onere del servizio di gestione dei rifiuti, (finalizzata ad investimenti per le opere e ai relativi ammortamenti) e da una quota variabile correlata all’entità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'ammontare dei costi di gestione (destinata alla copertura totale dei costi di investimento e di esercizio).
Destinatari della tariffa
- Essa è rivolta a “chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani”.
Ammontare della tariffa -
La tariffa è valorizzata facendo riferimento agli impieghi e alla varietà di attività svolte, ai principi fissati con regolamento, e infine alle quantità e qualità delle medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie.
In caso di unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel registro degli immobili urbano, l’area soggetta al tributo corrisponde all’80% della superficie catastale, in base a criteri fissati dal regolamento di cui al D.P.R. 23 marzo 1998, n. 138. È necessario precisare che l’area considerata per la quantificazione del tributo è da quella calpestabile.
Versamento della tassa
- In deroga a quanto stabilisce l'articolo 52 del D.Lgs. n. 446/1997, la tassa comunale sui rifiuti e sui servizi è interamente versata al comune. Il versamento è effettuato in quattro rate trimestrali, in assenza di diversa deliberazione comunale, scadenti nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, attraverso bollettino di conto corrente postale ovvero modello di pagamento unificato.

Con questa delibera si va a far si che la prima rata sia accorpata alla seconda ed erogata nei tempi privisti dalla seconda (per aprile 2013), per consentire che il comune di adegui come struttura ed organizzazione a far si che la riscossione torni appunto in gestione alla municipalità, e non piu ad un soggetto terzo (equitalia) o il gestore (hera nel ns caso)

Poi come si può leggere dalla delibera, potrebbero essere stati approvati emendamenti alla legge di stabilità in via di approvazione in parlamento in questi giorni che potrebbe cambiare ancora una volta le carte in tavola. Dunque in questa situazione di incertezza totale, nel frattempo l'amm. comunale, come suggerito dall'ANCI (ass nazionale comuni italiani), decide di portare in consiglio questa richiesta di prorogare per ora i termini di pagamento della prima rata prevista. Quello che invece è assolutamente certo è che questa aumenterà (in modo importante per i privati cittadini, in modo sproporzionato per negozi, locali e piccole imprese), Nelle varie voci di aumento ci sono da 0,30 a 0,40 centesimi di euro per unità di superficie (m2), che ogni comune dovrà applicare per legge del governo e che servono anche a coprire i costi per i servizi indivisibili dei comuni stessi (illuminazione pubblica, manutenzione dei parchi e strade, etc..). L'aumento per le attività produttive graverà ancor di piu rispetto a come è attualmente, perche diventando la TARES un tributo (e non piu una tassa) non sarà piu possibile scaricare l'iva nella denuncia dei redditi. In questa situazione socio-economica in cui la crisi la fa da padrone con cittadini e imprese, che devono fare i conti con IMU, ulteriori strette fiscali nazionali e disoccupazione sempre piu dilagante, questo ulteriore aumento diventa inaccettabile! --> LEGGI ARTICOLO

riguardando però solo il provvedimento di proroga del pagamento, e non della determinazione delle tariffe vere e proprie pe ril 2013, ci siamo astenuti al voto.

4) Con questo provvedimento di delibera si va ad aderire formalmente all'Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile della provincia di MOdena stanziando la quota associativa di 516 euro prevista dallo statuto dell'ente. Oltre alla recente entrata del nostro comune nel patto dei sindaci, questa azione permette al comune di poter ottenere prestazioni di consulenze e progetti a minor costi rispetto al caso contrario, per la riqualificazione energetica degli impianti ed edifici comunali, non ultimo l'investitura che riguarderà il progetto dell'edificio che ospiterà la casa della legalità di Sorbara, che avverrà con i massimi criteri dell'isolamento termico e risparmio energetico, come da sempre sostenuto dal nostro gruppo e dai nostri programmi in ambito nuove urbanizzazioni, realmente utili al territorio.

Dunque il ns voto è stato favorevole.

Anche in questo caso vigileremo sia effettivamente cosi al momento in cui usciranno i costi di progetto e costruzione (ad oggi sono stati previsti 190000 euro per la casa della legalità che verranno stanziati in gran parte dalla regione E.R..

5)

In questo ultimpo punto si vanno ad introdurre nuove modalità di calcolo e nuovi schemi di convenzione per la cessione in proprietà delle aree comprese nei PEEP  concessi in diritto di superficie, e per la soppressione dei limiti di godimento relativamente alle aree cedute in diritto di proprietà, nel momento in cui queste condizioni sono entrate in vigore, fino al momento dell'approvazione del presente provvedimento. Ciò si è reso necessario per adeguarsi alla legge sulla spendig review varata dal Governo la scorsa estate, che tra le tante cose modifica i termini temporali delle suddette convenzioni che passano da 30 a 20 anni.

Con questo provvedimento dunque, si allineano i sottoscrittori di nuove convenzioni inerenti la trasformazione dei vincoli della aree peep che si sono stipulate tra Agosto 2012 (data in cui è stata approvata la legge sulla spendig R.) alla data in cui è diventata esecutiva questa delibera di modifica. Non avendo nulla in contrario, ci siamo astenuti.

Il consigliere capogrupo L.C. Bomporto 5 Stelle

 

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