>> RIASCOLTA LA REGISTRAZIONE DELLA SEDUTA <<
Il 27 febbraio si è svolto il consiglio comunale, quello che prevedeva la discussione del bilancio di previsione e la determinazione di tariffe e imposte cruciali nella gestione finanziaria dell’amministrazione comunale quali Tari, IMU, Tasi e Addizionale Irpef comunale, in pratica la seduta più rilevante nell’anno.
Per la seconda volta il gruppo di minoranza, pur avendo la possibilità di far saltare l’assemblea (e visto l’ennesima scorrettezza istituzionale da parte di sindaco e giunta, cioè quella di non presentare preventivamente tutta la documentazione necessaria alla discussione della delibera tari), ha garantito il numero legale, visto che, è ormai raro, nella maggioranza vedere la presenza di tutti, o almeno, buona parte dei consiglieri.
Si procede ora alla trattazione dei vari punti discussi durante la seduta.
1) Il primo punto è stata la nota di aggiornamento al DUP. Nulla è cambiato in sostanza rispetto alla versione aggiornata precedentemente approvato. Il Sindaco ha parlato del progetto sblocca-patto, con tante belle cose, ma nulla ad oggi è stato possibile mettere nero su bianco, in modo ufficiale sul DUP,.Il sindaco ha detto che hanno fatto richiesta con una delibera di giunta, e che cmq bisognava aspettare il rendiconto di esercizio 2017. Ci si aspettava la presenza dell’opera cosidetta “arginello” a protezione dell’abitato di bomporto vecchia, che secondo il Sindaco doveva venire pronto entro il 2018, ma così non è ancora. Alla domanda, dal Sindaco abbiamo scoperto (viva la trasparenza) che la richiesta di finanziamento per l'opera, di provenienza regionale, era basato sul cosidetto articolo 10, che però è cambiato, e quindi hanno dovuto ripartire da zero con tutto l'iter...tanto per cambiare. Quindi la promessa di Borghi di completare tutto entro il 2018, inizia già a vacillare.... Essendo il programma politico della maggioranza riportato sulla carta , come gruppo m5s abbiamo votato contro, come l’ultima volta, non condiviidendo sin dall'inizio il programma e di conseguenza neanche le scelte del DUP.
Delibere di Consiglio n.1 del 27/02/2018
NOTA DI AGGIORNAMENTO DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) 2018-2020 – APPROVAZIONE
2) - 3) ANTEPRIMA
Con il secondo e il terzo punto sono nati i problemi.
I consiglieri di minoranza hanno acconsentito alla richiesta, pervenuta dalla maggioranza e Sindaco, di spostamento all’ultimo punto dell’ordine del giorno della trattazione riguardante la nuova tariffa dei rifiuti (TARI Corrispettiva) per la quale i ns consiglieri 5 stelle avevano posto una pregiudiziale di illegittimità per la mancanza di documentazione allegata che prevederebbe la legge come da prassi.
La discussione del punto prosegue piu sotto in fondo...
Delibere di Consiglio n.12 e 13 del 27/02/2018
ISTITUZIONE e APPROVAZIONE DELLA TARIFFA CORRISPETTIVA PUNTUALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E DEI RIFIUTI SPECIALI ASSIMILATI PER L'ANNO 2018
- Delibera 12
- Allegato
- Pregiudiziale illeggtimità (presentata dal gruppo M5S)
4-5-6-7)
Si è poi passati alla discussione della determinazione dell’addizionale IRPEF. Per il secondo anno consecutivo abbiamo chiesto di aumentare la soglia di esenzione da 8000,00 euro a 10.000,00 euro e per il secondo anno ci è stato risposto di no, perché a Bomporto il maggior introito arriva proprio da queste fasce di reddito. (Le tasse le pagano i piccoli o i piu poveri in sostanza….Gli altri?chi lo sa). Al voto ci siamo astenuti, dal momento che per ora, quanto meno le aliquote non sono state toccate.
Ci siamo astenuti anche sulle delibere di conferma delle aliquote IMU – TASI .
Delibere di Consiglio n.2 del 27/02/2018
DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA ADDIZIONALE COMUNALE ALL' IRPEF PER L' ANNO 2018. CONFERMA ALIQUOTE
Delibere di Consiglio n.3 del 27/02/2018
DETERMINAZIONE ALIQUOTE I.M.U. PER L'ANNO 2018. CONFERMA ALIQUOTE
Delibere di Consiglio n.4 del 27/02/2018
DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE TASI PER L’ANNO 2018. CONFERMA ALIQUOTE
7-8)
Abbiamo votato contro invece alle delibere sull’approvazione del piano delle alienazioni immobiliari e delle aree produttive perché continuiamo a sostenere che bisogna dare un freno alla continua costruzione di edifici ed al consumo di suolo. Ci sono ancora una marea di costruzioni invendute sia a livello di capannoni, sia a livello di fabbricati civili.
Delibere di Consiglio n.5 del 27/02/2018
APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DELL'ENTE - ANNO 2018
Delibere di Consiglio n.6 del 27/02/2018
VERIFICA DELLE QUANTITA' E QUALITA' DELLE AREE FABBRICABILI DA DESTINARE ALLE RESIDENZE ED ATTIVITA' PRODUTTIVE PER L'ANNO 2018
9) Per quanto riguarda la delibera sulla copertura dei servizi a domanda individuale ci siamo astenuti ed abbiamo rilevato come anche quest’anno a garantire la copertura prevista dalla legge tra le diverse voci, la voce grossa, la fanno gli utenti delle lampade votive dei cimiteri che garantiscono una copertura del 181% e sopperiscono a quella mancante negli altri servizi.
Delibere di Consiglio n.7 del 27/02/2018
SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE ANNO 2018: PERCENTUALE DI COPERTURA DEI COSTI
10)
Si è passati poi all’approvazione del bilancio di previsione dove abbiamo evidenziato una serie di tagli a settori quali lo sport, la manutenzione strade, le piste ciclabili ed altri settori. Un bilancio che vede una riduzione generalizzata delle risorse, anche trasferite dallo stato. Ci è stato riferito che gli anni prossimi sarà anche peggio. Fino ad ora abbiamo, a quanto pare, beneficiato di avanzi di amministrazione alti anche per i vari contributi arrivati negli anni precedenti per le varie catastrofi avute.
Questo è il risultato ultimo di governi che nulla hanno fatto se non tagliare le risorse agli enti locali a vantaggio di banche, corporazioni ecc., governi del loro stesso colore politico aggiungiamo, per quale non abbiamo mai sentito proteste o lamenti, come invece avveniva ai tempi dei governi di centro destra. anche in questo sta la loro ipocrisia.
Ovviamente abbiamo votato contro.
APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018-2020 (ART. 151 DEL D.LGS. N. 267/2000 E ART. 10, D.LGS. N. 118/2011) - PROVVEDIMENTI
11)
Si è poi passati all’approvazione della convenzione per la gestione del sistema bibliotecario dove abbiamo votato a favore ritenendo l’unione di più forze positiva per una migliore gestione dei servizi e razionalizzazione dei costi.
Delibere di Consiglio n.9 del 27/02/2018
CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO INTERCOMUNALE, COSTITUITO FRA I COMUNI DI BASTIGLIA, BOMPORTO, CASTELFRANCO EMILIA, NONANTOLA, RAVARINO, SAN CESARIO SUL PANARO, L'UNIONE COMUNI DEL SORBARA E LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO “L. SPALLANZANI” DI CASTELFRANCO EMILIA
12)
Delibere di Consiglio n.10 del 27/02/2018
NUOVA CONVENZIONE PER IL CONTROLLO DELLA SPECIE NUTRIA, TRA IL COMUNE DI BOMPORTO, VARI ENTI E LA PROVINCIA DI MODENA. ANNI 2018/2020
13)
È stato poi presentato un ordine del giorno a firma del consigliere Malavasi (tra l’altro assente al momento), sugli indirizzi a supporto della valorizzazione del lambrusco per il quale abbiamo votato a favore.
E qui si è visto come si possano perdere svariati minuti a parlare più o meno a vanvera per fare melina in attesa dell’arrivo dello sventurato consigliere richiamato in tutta fretta, per la risoluzione del punto con la pregiudiziale, che quasi un’ora dopo la chiamata all’ordine si è presentato.
Delibere di Consiglio n.11 del 27/02/2018
ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE "PER BOMPORTO SOLIDARIETA' E PROGRESSO" IN DATA 20 FEBBRAIO 2018 PROT. 2735
2) - 3) CONTINUA...
Dopo avere ottenuto il rinvio dei punti sulla tari, e avere temporeggiato fin troppo nella discussione del punto precedente, per paura che le minoranze uscissero dall'aula e facessero saltare la seduta per mancanza del numero legale (vedi nostro comunicato) nel caso non fosse passata la nostra richiesta di pregiudiziale per illeggitimità messa in discussione, per il deplorevole ma purtroppo frequente malcostume di discutere le delibere senza la preventiva e adeguata divulgazione della documentazione alle minoranze, ad opera di questa giunta pd-centrica, alla fine della trattazione di tutti gli altri punti si è finalmente iniziato la discussione del punto 2.
Infatti una volta arrivato lo sventurato consigliere per mettere al sicuro il numero legale di quota solo maggioranza, il sindaco ha deciso di porre in votazione la pregiudiziale depositata del nostro Gruppo Consiliare, ovviamente respingendola, avendo così base giuridica per la conseguente approvazione della delibera concernente il regolamento e la nuova tariffa corrispettiva sui rifiuti (che chiameremo nuova Tari), con o senza la presenza delle minoranze.
Nel merito, l'introduzione della tariffa puntuale rappresenta la novità di quest'anno, assieme al nuovo sistema di raccolta, che tanti problemi e potreste ha causato in questi primi 2 mesi del 2018. Dunque la tariffa puntuale segna il passaggio dalla tari alla tariffa corrispettiva o puntuale, che però come applicata in salsa pd+hera, poco ha a vedere con quanto intendessero i principi e contenuti della legge competente e in vigore in materia. Sappiamo infatti come la misurazione ai fini della tariffa puntuale,relativa alla sola quota variabile, sia legata per ora solo al numero di svuotamenti dell'indifferenziato/conferimenti nei cassonetti a calotta,ove è stabilito un valore soglia fisso di svuotamenti (dipendente da diversi fattori, uno su tutti i componenti del nucleo familiare in funzione sempre del tipo di raccolta - vedi allegato A alla delibera n.13) superato il quale è previsto un costo fisso aggiuntivo per ogni svuotamento/conferimento ulteriore registrato.
In base alla distribuzione della popolazione il nuovo sistema di misurazione risulta di fatto basato prevalentemente sui conferimenti nei cassonetti a calotta ad apertura regolata via badge personale, che per il fenomeno della migrazione di rifiuti verso altri comuni...uno su tutti modena - a livello locale potrà comportare una riduzione in termini di quantità da smaltire,ma che nel bilancio complessivo in termini di area vasta, il totale dei rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento rimarra sostanzialmente invariata, finendo per falsare in termini di misure e valori di rifiuti prodotti effettivi su area vasta, andando contro obiettivi e finalità che si erano prefissati all'inizio,e finendo guarda a caso per favorire il gestore che come primo obiettivo deve continuare ad alimentare un inceneritore, parecchio affamato in questi ultimi tempi, per giustificarne e sostenere economicamente il mantenimento in esercizio in termini di costi e gestione.
Inoltre, secondo quello che hanno sostenuto sindaco e assessori, ci sarebbe una diminuzione della tariffa per le utenze domestiche...che quindi dovrebbe tradursi in riduzioni di costi alle famiglie...ma non certo per le imprese. E a consuntivo non è stato tenuto conto del meccanismo degli svuotamenti successivi dell'indifferenziato che solo a consuntivo 2018 impareremo.
Peccato che l'unico dato oggettivo scritto era una cifra rispondente al montante dei costi (necessario per determinare la tariffa puntuale) , buttato come generico aggregato nella delibera n.13, senza giustificare e spiegare nel dettaglio da dove saltasse fuori, quando negli anni passati era sempre presente una delibera per la specifica approvazione dell'intero piano economico finanziario....
Sulla diminuzione della nuova tariffa media, aggiungiamo che il condizionale è d'obbligo proprio perche senza il PEF (piano economico finanziario) e tutti gli allegati e i dati ufficiali con le voci contabili di dettaglio relative ai singoli costi che costituisce il cosidetto Montante del PEF, abbiamo dei forti dubbi che tali cifre viste saranno confermate.
Ad ogni modo se confermato quanto da loro sostenuto e scritto in delibera, sarebbe la prima volta che una diminuzione avviene, e salvo sorprese di sotto coperture finanziare (già viste nel 2017) o addizionali relative ai costi di raccolta dell'indifferenziato non regolato nel contratto che potrebbero saltare fuori dal prossimo esercizio annuale.
Al voto ci siamo opposti alla delibera del regolamento, e usciti in aula per protesta sulla discussione e voto della delibera sull'istituzione vera e propria nuova tariffa corrispettiva.
A margine della sceneggiata e pessima figura di questa conduzione del consiglio, una ultima riflessione la vogliamo fare: Ci si domanda che fine abbia fatto la correttezza istituzionale, ma soprattutto la coesione del gruppo di maggioranza, non nuovo a pericolose carenze partecipative.
A tutto c’è un limite, ma ormai anch’esso è stato abbondantemente superato, oltre ogni senso del pudore.
Alla prossima, stay tuned
M5S Bomporto