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CONSIGLIO COMUNALE BOMPORTO - 23 LUGLIO 2009

Andiamo per punti in relazione all'ODG:

 1. Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio 2009.              2.Sanzioni amministrative da applicarsi alle violazioni del Regolamento Edilizio Comunale – Provvedimenti

3. Autorizzazione alla Ditta Fruit Modena Group per intervento in deroga al vigente P.R.G.
4. Regolamento Comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche COSAP. Provvedimenti.
5. Convenzione tra il Comune di Bomporto e i Comuni di Bastiglia, Ravarino, Nonantola, Castelfranco Emilia e S. Cesario S/P per un progetto intercomunale di qualificazione dei servizi per l’infanzia, periodo settembre 2009 – luglio 2014: approvazione.
6. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare “Insieme per Bomporto” in data 30.6.2009 prot. 8784.
7. Deliberazione di Giunta Comunale n. 90 del 23.6.2009 avente ad oggetto “Estinzione anticipata mutuo contratto con la Cassa DD.PP. Spa tramite applicazione dell’avanzo di amministrazione. Variazione urgente di bilancio” – Ratifica.
8. Deliberazione di Giunta Comunale n. 93 del 7.7.2009 avente ad oggetto “Lavori di adeguamento per l’ottenimento del certificato prevenzione incendi e consolidamento di n. due impalcati della Scuola elementare “Sorelle Luppi”. Variazione urgente di bilancio” – Ratifica         
9. Delibera di Giunta Comunale avente oggetto
" l'individuazione delle aree in cui non è possibile applicare le recenti Norme Tecniche previste dalla Legge Regionale n.6/2009 "Piano Casa" approvazione

Il Consiglio Comunale si è svolto affrontando in primo luogo i punti legati alle variazioni di Bilancio, cioè affrontando subito i punti 1, 4, 7 e 8 per venire incontro alle esigenze del funzionario comunale presente ad esporre alcune questioni tecniche.

Brevemente, i nodi più salienti di questi punti di stampo strettamente economico sono:

La variazione di bilancio consiste in poco più di 29.000 euro, in varie voci tra cui le due degne di rilievo. La prima sono 15.000 euro destinati a “prestazione di servizi” per l’Ufficio Tecnico; tale spesa è stanziata per tare un rilievo di dettaglio della rete stradale della frazione di Villavara, al fine di acquisire le strade attualmente private, fare una mappatura dei problemi della frazione e risolverli in modo efficace. La seconda sono 6.000 euro destinati a saldare una bolletta Aimag (voce “Altri servizi generali”), per la fontanella di Sorbara di Via Verdeta, di fianco alla Chiesa. Questa è conseguenza o di un conguaglio, mai effettuato da Aimag negli anni passati, o di una rilevante perdita a valle del contatore.Ancora versioni ufficiali non ci sono state comunicate. Il nostro consigliere ha cmq deciso di votare contro a tale variazione, in quanto la voce di spesa relativa alle strade di Villavara, pur essendo condivisibile, appare un po’ eccessiva in questo momento di crisi: è vero che bisogna supportare le imprese e favorirle anche a livello di mobilità, ma non ci pare che nelle vie secondarie della frazione ci siano problemi così gravi da dover essere risolti in un momento in cui tante famiglie o persone in situazioni precarie dal punto di vista lavorativo necessitino di aiuto. Riteniamo che tali fondi potrebbero essere destinati ad azioni diverse, con l’intenzione di rimandare il censimento di Villavara a un futuro non lontano. Inoltre i 6.000 euro da destinare alla bolletta Aimag necessitano di particolare attenzione, poiché a quanto pare si è deciso di metterli già in carico nella variazione di bilancio senza prima perseguire alcuna verifica preliminare o facendola in modo insufficiente; in caso di conguaglio per mancate letture effettive, pare un po’ spropositato il pagamento in un’unica rata, mentre in caso di perdita sarebbe opportuno un’accurata ed immediata verifica tecnica. Da recenti aggiornamenti, nei giorni scorsi il Comune ha comunicato la difficoltà di svolgere verifiche sul contatore, sito in un luogo abbastanza impervio e di difficile lettura a causa delle incrostazioni che su di esso si sono formate nel tempo. Vorremmo ricordare ai tecnici del comune preposti, nel caso non lo sapessero, che per questi problemi, basta chiamare i tecnici AIMAG, che fino al contatore (compreso), è loro dovere e di competenza intervenire per la risoluzione delle anomalie o deterioramento dei contatori.

Speriamo non si tratti di quest’ultima ipotesi (perdita in falda), altrimenti ancora una volta (il precedente è costituito dall'impianto della piscina Darsena (piscina piccola), che perde una vasca d'acqua ogni 2 giorni, da quasi 2 anni),  dovremmo assistere ad un episodio di complicità e negligenza nella  scarsa attenzione che queste istituzioni rivolgono nel risparmio di risorse preziose come l’acqua o servizi di prima necessita in genere, per fortuna ancora in mani pubbliche. Vi terremo aggiornati su questa questione…

Abbiamo votato contro anche all’applicazione del Regolamento Comunale per l’occupazione dello spazio pubblico COSAP (punto 4). Tale regolamento, in pratica, prevede che i “banchetti” che partiti, movimenti politici (Liste Civiche) o associazioni politiche sono soliti allestire per avere contatto con i cittadini, siano possibili o al di fuori delle manifestazioni ricreative, religiose e di promozione, oppure durante i mercati settimanali o straordinari. Da parte nostra c’era piuttosto la volontà di dare la libertà all’organizzazione di votare contro la presenza dei partiti nelle manifestazioni, o di regolare tale presenza all’interno delle manifestazioni in termini di spazi, diffusione sonora, distribuzione di materiale o volantini. Questo perché riteniamo che, per coloro che non hanno accesso a internet (a tal proposito a breve porteremo in consiglio la proposta di istituire una web cam per diffondere in rete le sedute consiliari), è complicato riuscire a “vedere” cosa fanno i loro rappresentanti in Consiglio, proporre problematiche o domande, venire a conoscenza delle associazioni presenti sul territorio. E, in ogni caso, tali banchetti non sono mai stati invadenti, e la politica fa comunque parte della vita del comune, pertanto non ci pare opportuno “tenerla fuori” dalle occasioni di incontro. ….insomma…per chi la vive da fuori, è sicuramente difficile da comprendere un provvedimento del genere.

L’altro punto saliente del Consiglio Comunale è il punto 3, l’autorizzazione in deroga al P.R.G. per consentire alla ditta Fruit Modena Group di asfaltare un campo di considerevoli dimensioni, fin’ora ad uso agricolo, ma pur sempre di sua proprietà. Tale richiesta è giunta in Comune al fine di poter stoccare all’esterno alcuni cassoni, attualmente siti all’interno della struttura e a seguito di spazi venuti a mancare nello stabilimento di Campogalliano, dopo l’incendio che ha colpito tale sede. Come Gruppo Consiliare la nostra richiesta era di concedere la deroga a fronte di una “misura compensativa”; noi avevamo richiesto o l’utilizzo di pavimentazione drenante, oppire, considerando i tempi di crisi, che la Ditta concedesse parte della sua copertura per l’installazione di un campo fotovoltaico comunale. Abbiamo scelto e spinto questa soluzione come proposta perché a fronte del nullo impegno della Ditta in termini economici, il Comune ne avrebbe ricavato uno spazio già permeabile per poter in futuro effettuare un investimento, di sicuro ritorno economico (incentivi di valore doppio su base Kilowatt prodotto da immettere in rete, erogati dal G.S.E. per gli impianti a gestione pubblica, rispetto a quelli dei privati), e che puntasse sulle fonti rinnovabili secondo le direttive europee e il protocollo di kyoto. Niente da fare! L’obiezione principale che ci è stata mossa dalla giunta è che tale scambio avrebbe creato un servitù privata di difficile gestione, in particolare dal punto di vista burocratico. Questo aspetto, secondo noi, si sarebbe potuto risolvere a tempo debito, con l’impegno e la volontà comune di entrambe le parti, senza creare troppi problemi, in quanto un’installazione di tale tipo è vero che richiede la presenza di operai per il montaggio, ma la manutenzione è molto ridotta (si parla mediamente di un intervento ogni 5 anni secondo la mia esperienza di Ingegnere del settore) e gli spazi impiantistici necessari molto ridotti. In ogni caso, il nostro voto è stato contrario (gli unici a votare contro) a fronte della maggioranza di voti (compresa tutta l’opposizione) a favore della concessione della deroga. La maggioranza si è limitata ad imporre l’utilizzo di asfalto drenante…ma secondo voi esiste asfalto che dreni per fare fluire l’acqua piovana direttamente nel terreno sottostante (e non a fianco) rispettando i criteri richiesti per non definirla cementificazione selvaggia?? La risposta la sapete già! Dobbiamo comunque sottolineare la buona volontà della Ditta (e l’amministrazione?), che ha promesso di destinare una parte del campo, a verde, anche allo scopo di limitare l’impatto visivo dell’installazione! A voi le conclusioni.

Merita una spiegazione anche il punto 7), che potrebbe non risultare molto chiaro. L’estinzione anticipata del mutuo contratto con la cassa DD.PP. Spa è stata prevista dall’amministrazione al fine di poter sfruttare l’avanzo di bilancio dell’anno scorso. Tale somma, a causa del patto di stabilità previsto dal Governo Italiano, non può essere utilizzata dalle Amministrazioni Comunali in alcun modo se non per l’estinzione di mutui già contratti. Quindi si è deciso di estinguere il mutuo contratto per la costruzione del centro civico "Tornacanale" per poter utilizzare tali fondi. In questo caso la decisione ci sembrava giusta e la consigliere Garuti ha votato a favore, anche per dare un segnale di dissenso a questa stupido e limitante (per le comunità locali), provvedimento imposto dal governo centrale tempo fa. Stesso discorso vale per il punto 8) , 2), punti perfettamente condivisibili.

L’ultimo punto di cui discutere in questa sede è il numero 6), la mozione proposta dal Gruppo Consiliare “Insieme per Bomporto”, in particolare dal consigliere Vicenzi. Tale mozione suggeriva di modificare l’articolo 8, comma primo, dello Statuto Comunale, aggiungendo un che citava: “riconosce il ruolo primario della famiglia cristiana quale 'cellula fondamentale' della vita sociale". La maggioranza se ne è uscita con una controproposta dopo la prima discussione, che la modificava togliendo il sostantivo “cristiana” e aggiungeva successivamente la frase “ed opera al fine di sostenerla con politiche dedicate” La discussione ha avuto un acceso batti e ribatti tra il consigliere Vicenzi e la giunta, ma alla fine è stata messa ai voti quella originale presente nella mozione. La mozione non è passata ma si fa notare i 2 astenuti nelle file della maggioranza. Anche Il nostro voto è  stata l’astensione, non tanto allo scopo di non riconoscere l’importanza della famiglia, quanto piuttosto di non “discriminare” coloro che non sono famiglia in senso stretto, cioè coloro che per loro scelta hanno deciso di non unirsi in matrimonio, ma che comunque hanno figli, e che pertanto hanno pari diritti di accesso ai servizi comunali rispetto a coloro che sono “famiglia tradizionale” in senso stretto. Inoltre la famiglia tradizionale è tutelata dalla Costituzione, quindi non ci pareva necessario rimarcare tale condizione nello  Statuto, che comunque, sottosta alle Leggi Vigenti e alla Costituzione stessa. Sicuramente si poteva trovare un punto d’incontro tra maggioranza e opposizione(a parte noi) su una questione ampiamente condivisibile e bipartisan, ma ancora una volta, sottolinea Vicenzi anche in qualche articolo uscito sui giornali locali, la maggioranza ha fatto in modo che la proposta non passasse anche in questo caso. Insomma, a parere nostro, la sensazione è che si siano persi in un bicchiere d’acqua!

Entro la fine del mese pubblicheremo aggiornamenti rispetto alle Interrogazioni presentate e alle nuove proposte che intendiamo presentare entro breve alla Giunta Comunale e al Sindaco: STAY TUNED!

Stefania Garuti