Interrogazione a risposta scritta, sulla situazione inerente progettazione, espropri, incarichi e avanzamento lavori della realizzazione della cassa di espansione del canale Naviglio, in località prati di San Clemente
VISTI
L’approvazione del protocollo d’intesa “per la realizzazione della cassa di espansione del canale naviglio in località Prati di San Clemente” e per la progettazione in linea tecnica , tra AIPO e i Comuni Interessati di Bomporto, Bastiglia e Modena – 1° e 2° Stralcio – redatto in prima versione da AIPO nel 2008 successivamente modificato ed integrato;
La delibera di Consiglio n.66 del 15.10.2013, che approvava una nuova intesa sulla localizzazione riguardanti il progetto esecutivo di AIPO, relativo ai lavori di realizzazione della cassa di espansione del canale Naviglio di san Clemente e di opere manutentive di consolidamento accessorie, con esproprio nelle aree specificate in progetto;
Gli eventi Alluvionali che hanno colpito il nostro territorio con effetti disastrosi per cittadini, imprese e agricoltura.
CONSIDERATO CHE
Si tratta di Opere di interesse pubblico strettamente importanti se non fondamentali riguardo l’incolumità dei cittadini di Bomporto in relazione a nuovi possibili eventi di Piena che interessano il nodo idraulico a Nord di Modena, che possono causare eventi devastanti come le Alluvioni
RITENUTO
Doveroso aggiornare anche in forma scritta i cittadini del nostro Comune sullo stato degli interventi post alluvione (emergenziali e non), in modo che siano informati su ciò che sta avvenendo, e su ciò che possiamo realmente aspettarci, in vista del prossimo autunno/inverno in merito a questi interventi di fondamentale importanza;
Che la gente si aspetta delle risposte in merito alla propria sicurezza nel vivere in un territorio vulnerabile e dimostratosi fragile di fronte ad eventi calamitosi di eccezionale portata, come quelli recentemente vissuti
SI INTERROGA SINDACO E GIUNTA PER SAPERE:
1) A che punto sono le modifiche intercorse sul progetto esecutivo di cui in oggetto (1° e 2° stralcio)
2) A che punto stanno le procedure di espropri terreni previsti per la realizzazione delle opere;
3) Quando inizierà la realizzazione vera e propria delle opere previste;
4) Se queste opere verranno realizzate in regime di stato emergenziale, in modo da assicurare procedure e assegnamento incarichi/lavori in maniera più spedita e deterministica
5) I motivi per cui gli enti competenti, tra cui AIPO, hanno maturato un così forte ritardo nella realizzazione di questa come delle altre opere previste sul nodo idraulico modenese ( con fondi stanziati disponibili da almeno l’anno 2010)
Firmato, Il consigliere Comunale Simone G.
(atto depositato in data 1 Aprile 2014)