Risposta ad una interrogazione sullo stato avanzamento lavori della nuova scuola primaria di SOLARA

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A grande richiesta postiamo quasi in tempo reale la risposta ad una interrogazione (fatta non da noi) sullo stato di avanzamento lavori della nuova scuola  primaria di SOLARA, che come sapete è in forte ritardo (doveva essere pronta per fine gennaio 2014)

 

Premesso che l’inizio dei lavori è stato dato in data 04/11/2013; che gli stessi dovevano essere ultimati entro il 21/01/2014 risultanti dai 78 gg. naturali consecutivi offerti per l’esecuzione dell’opera e come da termine contrattuale regolarmente sottoscritto; che la stessa data di ultimazione è stata posticipata al 15/02/2014 a causa delle avversità atmosferiche sopravvenute che hanno di conseguenza prorogato il termine di gg. 26 naturali consecutivi; ciò premesso alla data odierna i lavori di realizzazione delle opere risultano in forte ritardo rispetto ai termini contrattuali citati.

Nonostante i numerosi incontri avvenuti nell’anno 2013 con le imprese esecutrici; nonostante i molteplici Ordini di servizio emessi dalla Direzione Lavori ed i giornalieri sopralluoghi in cantiere effettuati dalla DD.LL., dell’Ispettore di Cantiere e dei Direttori Operativi nominati, è stata convocata in data 08/01/2014 una riunione di coordinamento presso gli uffici comunali, alla presenza delle imprese costituenti l’ATI (associazione temporanea d'impresa), del progettista strutturale, del RUP e del Collaudatore, per esaminare l’effettivo stato di avanzamento dei lavori e le previsioni temporali di prosecuzione degli stessi, a seguito del rilevato e notevole ritardo accumulato rispetto al crono-programma proposto ed allegato al progetto esecutivo vincitore dell’appalto.

Nella stessa riunione è stato dichiarato e confermato dall’ATI aggiudicataria che il ritardo è derivante dall’inadempienza della ditta fornitrice della copertura e pertanto la stessa ATI, al fine di comprimere i citati ed accertati ritardi, ha promosso una variante al progetto approvato al solo scopo di ridurre i tempi di lavorazione.
La stessa variante proposta è stata ritenuta accoglibile ai sensi di legge e successivamente approvata con Determinazione n. 53 del 21/03/2014 concordandone preventivamente la realizzazione.

Nel frattempo l’Ufficio Lavori Pubblici ha richiesto una consulenza legale all’avv. Dott. Mischi, indicato dall’Amministrazione, al fine di valutare la possibile rescissione contrattuale ai sensi degli artt. 9 e 10 del Capitolato Speciale d’Appalto (CSA).

L’incontro con il legale è avvenuto in data 18/02/2014 alla presenza del RUP geom. Cremonini, dell’Ufficio Appalti dott. Sola e del Segretario Generale dott.ssa Rivi, e dallo stesso è emerso che, nonostante siano maturati i termini di rescissione contrattuale sopra evidenziati, veniva sconsigliato un intervento in tal senso, conseguenza di inevitabili contenziosi, al solo scopo dell’effettiva ultimazione della scuola; tesi anche supportata dal fatto che la struttura in parte posta in opera risulta anche legata ad un brevetto depositato.

Alla luce dell’incontro avuto con il legale, sentito anche il sottoscritto (sub-commissario delegato) che si è espresso favorevolmente in tal senso, si è optato per la prosecuzione delle lavorazioni con la sola applicazione delle penali, previste dal capitolato speciale d’appalto secondo il disposto dell’art. 14.

Nonostante tutti i trascorsi sopra narrati, ad oggi incontriamo ancora difficoltà con le imprese esecutrici, in quanto non dimostrano costanza, partecipazione continua e concretezza nella realizzazione dell’opera nonostante la massima collaborazione offerta dall’Ufficio Lavori Pubblici, rispetto alle molteplici problematiche continuamente sollevate, durante l’esecuzione, dalle stesse imprese esecutrici.

A suffragio di quanto affermato, si porta a conoscenza che gli ordini di servizio ad oggi emessi sono 22 e che giornalmente affrontiamo problemi di carattere tecnico ed amministrativo dovuti ad una gestione approssimativa dell’appalto affidato alle imprese.
Nonostante l’applicazione delle penali, i ripetuti solleciti ed il cospicuo ritardo maturato le imprese non hanno mai utilizzato il doppio turno lavorativo previsto dal CSA e dei festivi pre-autorizzati.

La situazione attuale, comunque, potrà essere protratta sino al 25/05/2014 data in cui le penali raggiungeranno il massimo del 10,00% dell’importo contrattuale (corrispondenti a 100 gg. naturali e consecutivi ed € 773,20/giornalieri), termine oltre il quale troverà applicazione l’art. 136 “Risoluzione del contratto per grave inadempimenti, grave irregolarità e ritardo” del D.Lgs. 163/2006 s.m.i. “Codice dei contratti pubblici”, ai sensi dell’art. 14 del capitolato speciale d’appalto approvato.

Alla luce di quanto sopra illustrato, l’Ufficio Lavori Pubblici, in accordo con il sottoscritto (sub-commissario delegato), ha promosso una riunione in data 18/04/2014 al fine di capire effettivamente entro quale data l’ATI aggiudicataria potesse consegnare l’opera ultimata.

In tale Sede la stessa ha espresso il proprio impegno ad accelerare l’esecuzione delle opere residuali al fine di dare l’opera compiuta nel minor tempo possibile, anche se l’Ufficio Lavori Pubblici manifesta riserve in merito in considerazione della mole delle opere ancora non eseguite e dalla comprovata e continua disorganizzazione aziendale.

Il Sindaco

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