INTERROGAZIONE: Quali strategie intende attuare l’amministrazione comunale, per supportare e sostenere le attività della piscina intercomunale La Darsena, per scongiurare ulteriori limitazioni nell’apertura annuale del servizio

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Oggetto INTERROGAZIONE: Quali strategie intende attuare l’amministrazione comunale, per supportare e sostenere le attività della piscina intercomunale La Darsena, per scongiurare ulteriori limitazioni nell’apertura annuale del servizio

>> RISPOSTA discussa NEL CC DEL 28 Gennaio 2015

 

PREMESSO CHE:

- La piscina di Bomporto nata e definita di tipo Intercomunale, riceve sovvenzioni pubbliche dal solo comune di Bomporto

- Che tale sovvenzioni sono via via diminuite negli anni per vari motivi tra cui le riduzioni di trasferimenti fondi pubblici, dimezzandosi nell’ultimo anno.

VISTO

L’art 6, comma 2 del Regolamento per la concessione degli impianti sportivi di proprietà comunale

TENUTO CONTO

che molti cittadini e addetti ai lavori, ci hanno avvicinato chiedendoci lumi sulla situazione evolutiva, che potrebbe interessare modalità di applicazioni tariffarie, differite per luogo di residenza (come già avvenuto con risultati disastrosi a Mirandola da Settembre);

CONSIDERATO

doveroso ricordare che tale impianto rimane un servizio di pubblica utilità di importanza strategica per i diversi motivi; e che serve potenzialmente un bacino di utenza di almeno 30000 persone considerando i Comuni dell’Unione del Sorbara;

CHE

attualmente – periodo di chiusura invernale - questi numerosi e potenziali utenti si devono recare negli impianti pubblici di Modena, Carpi, Mirandola, Castelfranco e San Giovanni in Persiceto,distanti parecchi chilometri, incrementando ulteriormente la distanza da sostenere, con ricadute trasportistiche non indifferenti, già critiche nella nostra zona;

RITENUTO

che la prolungata chiusura invernale ricade anche su aspetti occupazionali di chi opera all’interno della struttura, costretta a sua volta a spostarsi nei suddetti impianti, o a rimanere momentaneamente senza occupazione nella peggiore delle ipotesi.

Nell’interesse della collettività e nel principio, mai scontato, di una maggior trasparenza, che spesso si tralascia si

INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA

Se Sindaco o Giunta ha studiato strategie per affrontare il problema, e scongiurare ulteriori riduzioni di offerta del servizio;

Se Sindaco o Giunta ha portato il problema all’attenzione della Giunta dell’Unione, per proporre un allargamento alla partecipazione alla sovvenzione pubblica da riconoscere al gestore, affinché risultino coinvolti tutti i Comuni dell’Unione stessa;

Se si, di riferire nel dettaglio quanto in fase di studio o elaborato o quanto eventualmente deciso in merito, a questo Consiglio Comunale.

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