Odg contro la guerra nella Striscia di Gaza

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Ordine del Giorno da discutere in Consiglio COmunale : Fermiamo la guerra a Gaza, Costruiamo la pace in Medio Oriente 

--> approvato con emendamenti nel consiglio comunale del 26 settembre! DETTAGLI SVOLGIMENTO

  

PREMESSO CHE

 

di fronte alla nuova escalation di violenza a Gaza e in Israele che sta causando centinaia di morti e migliaia di feriti tra la popolazione civile palestinese;

 

ricordando che la Striscia di Gaza da quasi dieci anni è una sorta di prigione a cielo aperto dove sopravvivono in condizioni disumane oltre un milione e settecentomila persone in gran parte bambini e donne;

 

estremamente preoccupato per le drammatiche conseguenze di questa nuova guerra, per il protrarsi da decenni di un conflitto che ha prodotto tante ferite difficili da rimarginare, per i violenti conflitti in corso in tutto il Medio Oriente e nel Mediterraneo;

 

ricordando che la pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli che deve essere riconosciuto e attuato a tutti i livelli;

 

Il Consiglio Comunale di Bomporto (MO)

CHIEDE all'Italia, all'Unione Europea e all'Onu di agire con determinazione, efficacia e lungimiranza per:

 

1. imporre l'immediato cessate il fuoco;

 

2. proteggere la popolazione della striscia di Gaza (anche assicurandogli la possibilità di trovare rifugio in altri paesi) e inviare tutti gli aiuti necessari per soccorrere i feriti e assistere i civili;

 

3. dispiegare una forza d'interposizione internazionale dell'Onu nella Striscia di Gaza con un reale coinvolgimento dell'Unione Europea;

 

4. definire un piano per mettere fine a ogni forma di violenza e all’occupazione militare e giungere a un accordo di pace giusto e duraturo basato sulle risoluzioni delle Nazioni Unite e sul principio "Due stati per due popoli: stessa dignità, stessi diritti, stessa sicurezza”.

 

Inoltre il Comune di Bomporto

 

ricordando l’invito di Papa Francesco a trovare “il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace”;

 

ricordando che Comuni, Province e Regioni possono contribuire ad alleviare le sofferenze delle vittime innocenti del conflitto, a difendere i diritti umani, a promuovere il riconoscimento, il dialogo e la comprensione reciproca, a ricostruire la fiducia e la speranza nella pace, a sostenere i palestinesi e gli israeliani che stanno lavorando per la pace e la riconciliazione tra i due popoli, a sollecitare l'impegno politico dell'Unione Europea e dei suoi membri;

 

ricordando le numerose iniziative di solidarietà, cooperazione e diplomazia delle città realizzate, sull'esempio di Giorgio La Pira, dal Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, a livello nazionale, in Medio Oriente e in Europa;

 

decide di

 

a) aderire al Programma nazionale "100 città per la pace in Medio Oriente" e alla Rete Europea degli Enti Locali per la pace in Medio Oriente in modo che l'azione sia sempre più efficace, continua, strutturata e coordinata, a livello nazionale ed europeo;

 

b) aderire e organizzare la partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità del 19 ottobre 2014;

 

c) aderire al progetto "Natale di pace a Betlemme" che prevede l'organizzazione di una Missione di pace in Medio Oriente che si svolgerà dal 20 al 27 dicembre 2014 con una delegazione composta dai rappresentanti di 100 città italiane.

 

 

Bomporto(MO), 25/07/2014


I consiglieri firmatari

Cipriani Tiziana

Piro Francesco

Grosoli William

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