Mozione PER IL CAMBIO DEL SUB-AMBITO CHE INDIVIDUA IL BACINO DI UTENZA E GESTORE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE RIFIUTI PER IL COMUNE DI BOMPORTO

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Oggetto Mozione: INOLTRO RICHIESTA DI CAMBIO SUB AMBITO CHE INDIVIDUA IL BACINO DI UTENZA E GESTORE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE RIFIUTI PER IL COMUNE DI BOMPORTO

> Mozione discussa nel consiglio comunale del 28 dicembre 2015, bocciata dalla maggioranza a guida PD.

Testo della Mozione


Premesso che:

 

Considerato che

 

VISTI

 

 

RITENUTO CHE

    2) ha fondamenti tecnici (c'è una ampia continuità territoriale tra i territori di Nonantola e Ravarino, più che con Modena - per quanto riguarda un ipotetico passaggio nel bacino gestito da GeoVest) e amministrativi (centralizzazione della gestione in sede di Unione, dove adesso 2 Comuni su 4 in Unione sono con gestore del servizio rifiuti GeoVest)

 

-    Che le gare per l’affidamento del nuovo servizio di gestione rifiuti, viste le scadenze dei contratti di servizio ancora in essere su altri sub-ambiti dove operano altrettanti gestori nella provincia di Modena, molto probabilmente non averrannno prima della prima metà dell’anno 2017.



SI IMPEGNA SINDACO E GIUNTA

  1. Ad inoltrare formale richiesta ad atersir - quale ente competente per l’individuazione e modifiche dei bacini d’ambito e relativi sub-ambiti per il servizio gestione rifiuti - con l’obiettivo da parte del Comune di Bomporto di uscire all’attuale sub-ambito denominato “Pianura-Montagna”, per ricadere in uno dei 2 subambiti confinanti, affidati attualmente a soggetti gestori diversi da HERA,  scegliendo quello piu attinente, affine e compatibile in relazione alle attuali partecipazioni o contiguità territoriali e amministrative, rispetto agli indicatori di quanto previsto dalla direttiva della Regione Emilia Romagna di cui alla DGR 1470/2012.

  2. Di individuare il bacino di sub-ambito confinante e relativo gestore attuatore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti urbani al quale rapportarsi, correlandolo all’obiettivo di passare ad una modalità di raccolta rifiuti domiciliare e tariffazione di tipo puntuale, attraverso un opportuno studio di fattibilità da attivare in tempi certi all’interno degli organi Comunali o sovracomunali, da sottoporre ad Atersir in sede di formale inoltro richiesta.

  3. Ad uscire conseguentemente dal Patto di sindacato di HERA e cedere  le quote detenute dal Comune di Bomporto, in seno ad HERA, una volta soddisfatti i primi 2 punti.

    I Consiglieri del M5S Bomporto