Condannata l'ex giunta Rovatti / anno 2004

Stampa

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 
  BOMPORTO. «La Corte dei Conti condanna Rovatti Giuseppe, Borghi Alberto, Gibertini Claudio, Raimondi Valentina, Giovannini Angelo e Cremonini Roberto al pagamento in favore del Comune di Bomporto, della complessiva somma di euro 140mila, comprensivi degli interessi legali e della rivalutazione monetaria fino alla data di deposito della presente sentenza, cui devono aggiungersi gli interessi legali dalla data stessa fino al saldo, nonché il pagamento, in parti uguali, delle spese di giudizio che si liquidano in euro 1167,70».  Questo il dispositivo della sentenza emessa dalla Camera di Consiglio della Corte dei Conti di Bologna sul caso dell’architetto Alfredo Mazzucca, incaricato dal Comune della progettazione dell’edificio polifunzionale da realizzarsi sull’Area ex Teatro del Popolo.  Una vicenda che risale al 2004 quando i consiglieri di minoranza denunciarono quell’incarico alla Corte dei Conti, ipotizzando un danno erariale. Mazzucca, in quel momento, era infatti già “in servizio presso il Comune in forza di un contratto individuale di lavoro per l’incarico a tempo determinato delle funzioni di dirigente del Settore Urbanistica ed edilizia privata”, mentre l’incarico per l’intervento sull’ex Teatro del Popolo risultata esterno. I giudici contabili hanno così ritenuto l’allora sindaco Rovatti, l’attuale primo cittadino Borghi in quel momento assessore, i geometri Guazzi e Cremonini oltre ad altri 4 imputati colpevoli di aver procurato un danno economico al Comune. Danno che dovranno pagare, salvo ricorsi.  «Trattandosi di una ipotesi non dolosa di responsabilità erariale - si legge nella sentenza - la condanna può essere ridotta a 140mila euro che viene ripartita tra: Rovatti Giuseppe, Gibertini Claudio e Borghi Alberto, che hanno partecipato ad entrambe le deliberazioni della Giunta e che vengono condannati, ciascuno, a 28 mila euro; Zambelli Raffaele è condannato al pagamento della somma di 18 mila euro in ragione della sua partecipazione alla deliberazione n. 7 del 2004 della Giunta, che ha determinato il maggior esborso di denaro a carico del Comune; Raimondi Valentina e Giovannini Angelo, sono condannati, ciascuno, nella minor misura di 12 mila euro, in ragione della loro estraneità alla citata deliberazione di Giunta n, 7 del 2004; anche il geom. Cremonini Roberto non è esente da responsabilità, e va condannato alla somma di 14 mila euro, avendo egli, comunque, firmato il contratto accessivo al provvedimento di conferimento dell’incarico».