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PUBBLICATI GLI STIPENDI DA FAVOLA DEGLI ALTRI CONSIGLIERI REGIONALI DELL'E.R.

L'avevamo detto, l'abbiamo fatto. COme operazione trasparenza abbiamo presentato pubblicamente in Regione i nostri conti. Gli stessi numeri che, insieme al rendiconto di tutto ciò che Andrea Defranceschi e Giovanni Favia hanno fatto in questi primi sei mesi di mandato, a partire da domani porteremo in tutte le date del tour regionale per discutere con voi se riconfermare il loro incarico oppure no. "Quelle che abbiamo annunciato oggi sono due operazioni completamente inedite nella storia della politica italiana - esordisce Andrea Defranceschi -: in campagna elettorale avevamo promesso di rendere pubblici i conti del nostro stipendio, ed eccoli qua. Inoltre, abbiamo presentato le date delle province emiliano-romagnole: un'occasione in cui i nostri elettori avranno il compito di giudicare il nostro operato e decidere se farci proseguire nel mandato o meno". Dati alla mano, "per noi tratteniamo 2.500 € - dice Favia -. Sfidiamo chiunque a dire che non si possa vivere bene con tale cifra".
Il surplus degli stipendi viene usato - come deciso dall'assemblea del 17 giugno - per coprire eventuali spese legali, e per le campagne elettorali in vista delle amministrative 2011. Ma oltre a rendere noti i loro conti, oggi sono stati forniti anche i dati relativi agli stipendi reali, complessivi di rimborsi forfetari e chilometrici, di tutti i colleghi in Assemblea. "Noi crediamo che simili cifre, da 7 a 10 mila euro netti al mese, non siano diritti ma privilegi", sottolinea Defranceschi. A questo proposito, è stata ribadita anche la proposta di legge in discussione in Commissione Bilancio: - 50% agli stipendi, addio ai vitalizi, rimborsi spese solo a piè di lista e non forfetari, addio alle indennità di carica. "Il nostro è stato votato come testo base - ricorda Defranceschi - e il processo democratico è avviato. Chiaramente in aula poi la maggioranza potrà decidere di stravolgerla, perché i voti li ha".
Infine, a partire da domani sera 28 ottobre (Rimini) i due Consiglieri gireranno per tutte le Province dell'Emilia-Romagna. "Presenteremo un bilancio del nostro operato in questi primi sei mesi di legislatura - chiarisce Favia - e a loro rimetteremo le nostre dimissioni in bianco: se voteranno NO a maggioranza, allora lasceremo le nostre cariche". "Non siamo qui inchiodati alla poltrona - chiosa il Consigliere -, non è questo che ci interessa. Siamo dei co.co.pro della politica: ogni sei mesi i nostri elettori potranno controllarci e mandarci a casa".

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/Stipendi%20Consiglieri%20AL.pdf