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UN ALTRO CAMORRISTA IN SOGGIORNO OBBLIGATO? NO GRAZIE!

Nei giorni scorsi, avrete avuto sicuramente occasione di sfogliare la rassegna stampa locale e vedere l'articolo e la foto del nostro Sindaco, A Borghi, con a fianco il titolo a caratteri cubitali "Non vogliamo quel camorrista" ( Tratto da L'informazione, 20/04/2011); diversi pensieri ci sono passati per la testa: "Quale camorrista?" "Ancora?!?" "Già non ne abbiamo avuti abbastanza di tali personaggi a Bomporto e frazioni?" Purtroppo si....è tutto vero! Un incubo di potrebbe avverare...

Per chi non avesse seguito i fatti, o letto i giornali, riassumendo, ieri su Gazzetta di Modena, L'informazione, e anche sul Fatto Quotidiano On-line (per citarne alcuni), il nostro Comune è stato oggetto di attenzione per l'arrivo presso presunti parenti di un condannato nel processo "Spartacus", Egidio Coppola, ora scarcerato, nella frazione di Sorbara; il personaggio ha scontato nel carcere di Piacenza parte della sua pena (sempre citando L'informazione), e dovrebbe scontare altri 5 anni di residenza obbligatoria (il cosidetto Soggiorno Obbligato); egli avrebbe scelto, come Comune in cui scontare le pena proprio Bomporto, chiedendone la residenza in anagrafe. Questa decisione ha causato la reazione del Sindaco preoccupato per il problema dell'infiltrazione locale della Criminalità Organizzata, il cui radicamento sul territorio è stato arginato solo pochi mesi fa con un'altra operazione di Polizia molto importante, in cui furono arrestate parecchie persone affiliate ai soliti Clan Casalesi, tra Bastiglia e i Comuni limitrofi.
La paura è un comportamento tipo Idra, quel drago della mitologia greca a cui, se tagliavi una testa, ne rispuntavano subito altre due.
Crediamo che il nostro Sindaco si sia voluto muovere in questo senso con la sua denuncia pubblica; il "coro di no" (sempre L'informazione, 21/04/2011) sollevatosi, la preoccupazione delle imprese e dei cittadini sono più che legittime. Noi, nel nostro piccolo, come Lista Civica Bomporto 5 Stelle, ricordando che
avevamo rimarcato la stessa preoccupazione in tempi non spospetti nel punto sicurezza del nostro programma elettorale elaborato per le elezioni comunali del 2009, ma anche solo come normali cittadini, sentiamo di dover esprimere tutta la nostra solidarietà al Sindaco, che, non ce lo dimentichiamo, anche se "avversario" politico, è Sindaco di tutti noi, responsabile della sicurezza della cittadinanza e del controllo del territorio, e in quanto tale, pensiamo vada sostenuto in questa azione preventiva a favore della legalità.

Ad ogni modo Vi terremo aggiornati in caso di ulteriori sviluppi, anche attraverso iniziative a supporto del compito informativo che spetterebbe al Comune. Quello che possiamo e dobbiamo fare noi comuni cittadini ed elettori di diversi schieramenti, è seguire la vicenda, rimanere uniti e non voltare le spalle e fare finta di niente, e soprattutto dire la nostra e sostenere le iniziative a favore della legalità, indipendentemente da chi ne propone l'iniziativa....almeno questa volta!

Il Gruppo Lista Civica

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