Depositata la proposta per abolire il quorum nei referendum comunali
Dopo il successo dei referendum bisogna fare in modo che di questo slancio partecipativo non rimanga un fuoco di paglia.
L’esito di queste consultazioni rappresenta, infatti, una spinta venuta dal basso, che ha coinvolto gruppi di elettorato di solito scettici o contrari a questo tipo di consultazioni, unico vero strumento di “democrazia diretta” unitamente alle proposte di legge di iniziativa popolare. A modena e provincia la voglia di partecipare e discutere per essere parte delle scelte delle amministrazioni, negli ultimi anni si era un po’ affievolita, ad eccezione di pochi casi eclatanti come la vicenda del deposito gas di Rivara o la vendita della quote di AIMAG. Invece queste ultime consultazioni referendarie hanno dimostrato che i tempi sono maturi e il coinvolgimento della cittadinanza su certe scelte è ora diventata necessaria e imprescindibile.
Per le nostre sonnecchianti amministrazioni questo può rappresentare una seccatura e sinonimo di allungamento di tempi e iter decisionali su questioni che tipicamente non provengono dalle direttive dei partiti. Spesso si giustifica ciò con il concetto di complessità legate a certe scelte o decisioni, ma crediamo che se ben spiegate, illustrate e presentate alla cittadinanza, questi concetti rimarranno solo parte del passato.
Come Lista Civica Movimento 5 Stelle a Bomporto abbiamo presentato un ordine del giorno consiliare (ben prima dei referendum ed in concomitanza della settimana della democrazia diretta) che vuole rappresentare una prima fase per dare piu potere decisionale alla cittadinanza: iniziando con una proposta di modifica dello statuto comunale per abolire il quorum nei referendum comunali e facilitare la possibilità di indire quesiti oltre che consultativi, anche propositivi e abrogativi, con tempi e metodi meno vincolanti per il comitato promotore (come un minor numero di firme per presentare il quesito). Ecco in dettaglio l’Ordine del Giorno depositata in consiglio:
Per le nostre sonnecchianti amministrazioni questo può rappresentare una seccatura e sinonimo di allungamento di tempi e iter decisionali su questioni che tipicamente non provengono dalle direttive dei partiti. Spesso si giustifica ciò con il concetto di complessità legate a certe scelte o decisioni, ma crediamo che se ben spiegate, illustrate e presentate alla cittadinanza, questi concetti rimarranno solo parte del passato.
Come Lista Civica Movimento 5 Stelle a Bomporto abbiamo presentato un ordine del giorno consiliare (ben prima dei referendum ed in concomitanza della settimana della democrazia diretta) che vuole rappresentare una prima fase per dare piu potere decisionale alla cittadinanza: iniziando con una proposta di modifica dello statuto comunale per abolire il quorum nei referendum comunali e facilitare la possibilità di indire quesiti oltre che consultativi, anche propositivi e abrogativi, con tempi e metodi meno vincolanti per il comitato promotore (come un minor numero di firme per presentare il quesito). Ecco in dettaglio l’Ordine del Giorno depositata in consiglio:
- Invitiamo tutte le forze di maggioranza o opposizione a promuovere altrettanto in tutti i comuni della provincia.
Lista Civica moVimento 5 Stelle Bomporto
