Quello che viene spacciato dalla propaganda degli amministratori locali PD come un grande risultato è in realtà un contentino giusto per far star buoni e zitti gli elettori (specie nel caso si vada a votare in autunno).

Ma d'altronde noi l'avevamo detto in tempi non sospetti attraverso un ODG...occorreva spingere da subito, aprofittando di un emendamento favorevole alla causa, passato alla Camera dei Deputati circa 2 mesi fa, per istituire una zona franca (altresi detta no tax area) nella zona dei comuni colpiti dal simsa dell'Emilia. Ma niente...a livello regionale addirittura ci fu un dietro front mai giustificato fino in fondo, dopo gli annunci iniziali.

A livello nazionale il governo sostenuto da PDL PD UDC, mentre vaneggia di togliere l'IVA alle grandi opere, non è in grado di dire una parola definitiva su quanto e cosa dovrà pagare chi ha perso casa e lavoro a causa del terremoto, un trattamento che viene riservato solo alle popolazioni emiliane (quando mai in Italia si sono visti dopo un cataclisma come questo rimborsi all'80% per i danni subiti?).

Si allunga di due mesi la presa in giro ai terremotati dell'Emilia, che evidentemente sono considerati di serie B da parte del governo PDL PD UDC rispetto a tutte le popolazioni terremotate dei sismi precedenti.

Ti obbligano a chiedere l'elemosina e devi pure dire grazie.

Articolo tratto dal Blog di Lorenzo Paluan - consigliere M5S di Carpi