ESITO SCONTATO DALLA MAGGIORANZA PD DOPO IL CAMBIO DI STRATEGIA IN REGIONE E DAL GOVERNO, DIMOSTRANDO ANCORA UNA VOLTA UNA INCOERENZA IMBARAZZANTE DA PARTE DELLA TRUPPA DI BORGHI
Ancora una volta è stata data la prova rassicurante che l’asino è stato legato dove voleva il padrone,e gli ordini di scuderia dall’alto son stati ben rispettati: i consigli comunali della Bassa praticamente dicono indirettamente Sì alle nuove trivellazioni in zone con faglie sismogenetiche attive quali sono le nostre.
Come pensare altrimenti quando persino un argomento come il terremoto in Emilia Romagna, di vitale importanza per i cittadini -impauriti, demoralizzati, in attesa di ripartire tra mille difficoltà, in attesa di rimborsi promessi e in buona parte ancora non pagati, in attesa di tornare a vivere in una casa di mattoni- viene rigettato da un consiglio comunale perché presentato da un gruppo politico che dà fastidio, perché pericoloso per la stabilità della carriera politica di chi considera la politica come una professione, un investimento, un buon investimento, un ottimo investimento personale per il futuro, vista la quantità di soldi che girano da certi livelli istituzionali in poi! I Nostri soldi, che non siamo d’accordo di regalare così: a piene mani.
Dobbiamo ri-raccontare la storia? Forse non serve più: la gente ha capito, ha capito con chi abbiamo a che fare: con politicanti ammalati di carriera (strapagata da Noi!), i quali probabilmente non sospettano neppure che la Politica deve essere una Missione! Missione intesa come Servizio, spesso come sacrificio personale, spesso rimettendoci del tuo! Ma sono parole criptiche queste, ce ne rendiamo conto tutti i giorni.
In parole povere, i gruppi consiliari del Movimento 5 Stelle di Bastiglia e Bomporto avevano recentemente presentato una mozione verso la Regione e Ministeri competenti - ovviamente bocciata in Consiglio Comunale lo scorso 26 Novembre, dalla maggioranza PD - affinche li impegnasse ad opporsi con uno stop definitivo ad ogni tipo di nuova concessione per trivellazione, perforazione, immissione di liquidi nel sottosuolo (anche per “studio” del’”eventuale” impatto ambientale) in Emilia Romagna, dal momento che il buon senso del buon padre di famiglia suggerisce la massima norma di prudenza (il cosidetto Principio di precauzione, contemplato anche nei dispositivi legislativi statali), il massimo senso dell’allontanamento del pericolo, visto che ci troviamo a cavallo di una faglia sismogenetica attiva (chiedete un po’ cosa ne pensano gli abitanti di Cavezzo, di Mirandola, di Medolla, Rovereto, etc...!). Boccaiata dopo averne approvata una sullo stesso tema e con fini simili, non meno di 2 anni fa......della serie, viva la coerenza...valore che per consiglieri e partito PD non sanno neanche più cosa sia...
A proposito di Medolla, proprio a Medolla il 19 del mese scorso, fu indetto un incontro pubblico -promosso dalla giunte PD e Regione- in cui massimi “esperti” in materia di terremoto, tutti schierati da una parte, dovevano spiegare alla popolazioni delle zone colpite i perché e i per come, non esistesse correlazione tra trivellazioni o reinieizione in profondità di liqudi, e sismicità indotta; cioè, dopo la farsa dello studio e i risultati dell’esperienza “labs Cavone”, come si sono arrampicati sugli specchi per dimostrare che alla fine trivellare, perforare, re-immettere liquidi di scarto delle estrazioni, in pressione, e sollecitare delle placche tettoniche instabili, non fa poi tanto male.
Sapete come è andata a finire? L’incontro è andato praticamente deserto. La spiegazione è una sola: la gente è stufa di farsi prendere per i fondelli! . Forse è il caso che il PD e le sue giunte di governo ne prendano atto e coscienza. Ma non ne siamo tanto sicuri….anzi, continuano imperterriti con politiche sciagurate...e poco importa se si è messo fine al discorso stoccaggio in acquifero altresi detto Gas-Rivara, perche quello è un altro capitolo.
Staff M5S Bomporto
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