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MODENA E LE PIENE DI NATALE 2009

              RISCHIO FIUMI DEL MODENESE


L’analisi di Emilio Salemme, presidente della Consulta per la tutela ambientale
«Alluvioni, ci sono responsabilità politiche»
«Il nostro territorio è a rischio idrogeologico: troppa urbanizzazione e costruzioni inutili»

Il problema delle alluvioni e dei fondi, attesi dalla Provincia per opere di contenimento e messa in sicurezza del territorio, è stato sviluppato da Emilio Salemme, presidente della consulta per la tutela ambientale e dei fiumi modenesi.

«Solo pochi mesi fa il Consiglio Provinciale ha licenziato il Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale), che è la gestione dell'area vasta. E' stata sufficiente una nevicata, un disgelo accelerato e un po’ di pioggia per allagare questa zona e provocare smottamenti e frane in montagna.
Ci sono persone – ricorda Salemme - che hanno passato le festività fra terra e acqua.
La memoria aiuta a capire che la politica non si interessa sufficientemente dei problemi e della vita delle persone. Da 15 anni, mi riferisco alla “guerra politica” fra Prodi e Berlusconi, nessuno ha pensato di governare il dissesto idrogeologico».

Salemme ribadisce, poi, come il territorio modenese sia a rischio, e conclude: «I nostri amministratori hanno responsabilità. Mi riferisco a quelli che hanno continuato a urbanizzare, a permettere i dislocamenti e inutili costruzioni che hanno ridotto il nostro Appennino a un enorme campo da sci, inutilizzabile perché la neve non dura. Pensiamo all’ambiente, per tutelare la popolazione».