Il terremoto ha messo in evidenza, se mai ce ne fosse stato bisogno, la massiccia presenza di cemento-amianto (Eternit) nelle coperture di edifici civili e industriali nel nostro territorio, la cui pericolosità per la nostra salute è nota (mesiotelioma ai polmoni).

Il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, l’avvocato Ezio Bonanni, ha lanciato il grido di allarme: “Il recente terremoto ha determinato un’enorme rilascio di polveri e fibre di amianto nell’ambiente, e l’esposizione di coloro che sono intervenuti, tra i quali i vigili del fuoco; anche i cittadini della zona sono esposti al rischio amianto visto che, crollando, le coperture in eternit disperdono sostanze cancerogene nell’aria”

Il decreto 74 del 6 giugno 2012, “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi Sismici…” emanato dal Presidente della Repubblica, all’articolo 17 ribadisce l’obbligo di gestire secondo le norme vigenti le macerie contenenti amianto, nessuna deroga viene pertanto concessa in merito.

Tra i tanti modi di smaltire illegalmente l’amianto, uno dei più frequenti è quello di sotterrarlo o di miscelarlo con inerti di vario genere da usarsi come fondo per strade e nuovi cantieri, come in questo caso; ma è solo la punta dell'Iceberg a leggere questo altro articolo; tanto viene poi tutto ricoperto e nulla all’apparenza resta. La salute dei cittadini e dei lavoratori è messa a rischio e compromessa, si lascia a chi domani si troverà nella necessità della bonifica tutti i costi relativi (come nell’area dell’ex zuccherificio di Finale Emilia) ma il risparmio economico immediato, rispetto al corretto smaltimento, è veramente considerevole.

Sappiamo che i controlli ufficiali non possono mai essere capillari. E’ iniziata una enorme movimentazione di macerie da terremoto, molte delle quali contaminate da fibre di amianto, ed enorme è la quantità di lastre di Eternit che vengono movimentate e che devono essere poi smaltite.

Come Movimento 5 stelle locale saremo attente sentinelle al servizio del nostro territorio, e faremo il possibile per segnalare, e raccogliere segnalazioni, di casi di sospetto smaltimento illegale, come si sospetta nel caso del cantiere fotografato di recente.

M5S Locale