Comunicato stampa sulla questione edificazione nelle aree verdi di protezione su cui si trovano le falde acquifere che alimentanto il nostro acquedotto

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I Gruppi del Movimento 5 Stelle di Modena e dell'area nord modenese esprimono un sentito apprezzamento al Sindaco di Soliera, nonché presidente dell'Unione Terre d'Argine, Giovanni Schena che ha aggiunto la sua voce a chi esprime motivata preoccupazione di fronte alla prospettiva di rendere edificabili le aree verdi di via Aristotele e via Cannizzaro a Modena. Sotto quelle aree, infatti, si trovano le falde acquifere che alimentano gli acquedotti della Bassa Modenese; urbanizzarle vuol dire aumentare il rischio che, prima o poi, il sottosuolo venga contaminato da inquinanti e che tutto il bacino di AIMAG, che gestisce il servizio idrico integrato possa incorrere in una crisi idrica senza precedenti. La Bassa deve già far fronte ad un'emergenza epocale, non è proprio il caso di sottovalutare il rischio che ne succedano delle altre calpestando le basi elementari del principio di precauzione.
Un sincero plauso quindi a chi, nelle istituzioni e nel PD, ha deciso in questa occasione di stare dalla parte dei propri cittadini, anziché da quella della lobby del cemento. Invitiamo gli altri sindaci del comprensorio di AIMAG, tra cui il nostro di Bomporto, ad aggiungere la loro voce al più presto a quella di Schena ed a non lasciare nulla di intentato per fermare i pericolosi propositi edilizi del Comune di Modena.

rassegna stampa di questi giorni:

Articolo 1

Articolo 2

Articolo 3

 ------------- aggiornamento del 5 luglio 2013 -----------------------------

Il Movimento 5 Stelle ringrazia anche il sindaco di Medolla Filippo Molinari per aver accettato di appoggiare le ragioni già inoltrate , in una lettera, con la quale si chiede ai sindaci di tutti i comuni serviti da AIMAG un intervento concreto al fine di salvaguardare i campi acquiferi di via Aristotele e via Cannizzaro - Cognento di Modena.

La falda di Cognento rappresenta una risorsa strategica ed insostituibile, non solo per Modena ma anche per gran parte della provincia, e se questa disponibilità di prelievo dovesse venire meno non esiste di fatto potenzialità idrica aggiuntiva da altre fonti che ne possa compensare il danneggiamento.

Ora che molti sindaci della Bassa e Terre d'Argine scelgono di non lasciarsi più illudere dall'attesa di una VIA che non fornirà comunque dati certi sul rischio di inquinamento e si schierano giustamente dalla parte del principio di precauzione e dei loro cittadini, auspichiamo che anche il sindaco Pighi e l'assessore Giacobazzi si uniscano presto a questa corale dimostrazione di senso comune, di coscienza del proprio ruolo e di cura della collettività.

Articolo 4

VIDEO

 MoVimento 5 stelle - Bomporto

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