Dal Consiglio

Rescoconto del CONSIGLIO

Presso la sala consiliare del vecchio municipio, dalle h.21 per la trattazione del seguente ordine del giorno:

  1. Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni permanenti. Integrazione.
  2. Operazione di aggregazione dei soggetti affidatari del servizio di trasporto pubblico locale nei bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza (con presenza dell'AD di ATCM Pietro Odorici)
  3. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare “Insieme per Bomporto” in data 3.9.2011 Prot. n. 8705 avente ad oggetto: “Per un processo di fusione del trasporto pubblico locale che sia efficiente ma anche attento alle esigenze dei cittadini”.
  4. Accordo Territoriale per l’Ambito Produttivo di Villavara, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 20/2000 e dell’art. 58 del PTCP – Approvazione.
  5. Mozione consiliare in materia di autorizzazione integrata ambientale sulla terza linea dell’inceneritore di Modena presentata dal Gruppo Consiliare “Lista Civica Bomporto cinque stelle BeppeGrillo.it” in data 17.8.2011 Prot. n. 8280.
  6. Contro- Mozione consiliare in materia di autorizzazione integrata ambientale sulla terza linea dell’inceneritore di Modena presentata dal Gruppo Consiliare “Bomporto soliderietà e progresso ( PD-IDV-SEL-Socialisti italiani)” in data 3.9.2011 Prot. n. 8727
  7. Comunicazione del Sindaco relativa ad edificio pericolante in Via Pasubio, Frazione di Solara – Provvedimenti.
  8. Comunicazione del Sindaco relativa alla diagnosi e certificazione energetica di alcuni edifici comunali.


Dopo aver rimandato il consiglio di una settimana (senza peraltro avvertire l'AD di Atcm Odorici che si era presentato regolarmente il 30 agosto sera davanti ad un Municipio deserto e chiuso) per consentire molto probabilmente di preparere la contro mozione (a favore dell'inceneritore) targata PD, il 6 settembre si è finalmente svolto il consiglio comunale con parecchia "carne al fuoco", in primis su tutto la questione dell'ampliamento dell'inceneritore; andiamo per punti iniziando dalla comunicazione inerenti il punto 7, vista la presenza in sala del diretto interessato. La comunicazione è relativa all’edificio pericolante di Via Pasubio di Solara; si tratta di una situazione un po’ complessa, una parte di un’abitazione fatiscente è crollata in parte sulla pubblica via, in parte in una proprietà privata. Mentre la strada è stata messa in sicurezza, il privato cittadino che si trova coinvolto in questo crollo si trova a richiedere all’Amministrazione di intervenire in vece del proprietario (insolvente e attualmente irreperibile) per sanare una situazione che non gli permette di entrare, se non a piedi nella sua proprietà attraverso il passo ostruito dalle macerie pericolanti. Il Sindaco comunica che i fondi sono stati stanziati (circa 13.000 euro per l’intervento), spese anticipate per poi rifarsi sul proprietario, ma che l’intervento tarda poiché è necessario l’autorizzazione a procedere dell’autorità giudiziaria, poiché si parla dell’interferenza di una istituzione su due proprietà private (e quella che è crollata, e quella vittima di tale crollo); il quadro è semplificato con una news dell’ultim’ora (??) dal fatto che al proprietario, insolvente con la Banca, è subentrata la banca stessa; auspichiamo che la comunicazione tra Amministrazione e Banca sia più efficace e veloce di quanto avvenuto finora, e che per il nostro cittadino vittima di questa situazione si risolvano presto le cose.

Passiamo al punto 2 in ODG: Operazione di aggregazione dei soggetti affidatari del servizio di trasporto pubblico locale nei bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza
Argomento importante: il Comune di Bomporto, in quanto azionista della Società di trasporto pubblico (STP) ATCM di Modena, è chiamato a pronunciarsi sulle operazioni che porteranno alla creazione di “SETA”, Società Emiliana Trasporti Autoferrotramviari, frutto della fusione-acquisizione delle società di Modena – Reggio Emilia – Piacenza. E Parma, che ci sta in mezzo? Ottima domanda. Parma è “fuori dai giochi” in quanto oggetto, al momento, di un bando di gara non revocabile per la privatizzazione di una parte del suo capitale, attualmente interamente pubblico, che non può essere revocato. Seta, una volta formata, parteciperà al bando di gara.
L’idea, a nostro parere buona, a base della creazione di SETA è di giungere ad una razionalizzazione delle aziende, sia in termini di parco mezzi che relativamente alla gestione del personale, alla creazione di nuove linee interprovinciali, alla creazione di un oggetto più rilevante a livello regionale e nazionale in termini di capitale. Inoltre si accoglie anche la spinta in questo senso da parte della Regione; alla fine, tra qualche anno, le STP saranno quattro: Modena+Reggio+Piacenza, Bologna+Ferrara, la Romagna e Parma.
Tutto ottimo ma…ci sono parecchi ma…che andiamo qui a spiegare:

-    Atcm Modena ha, in previsione di chiusura a fine 2011 il pareggio di Bilancio, dopo almeno 3 anni di “lacrime e sangue”, un piano industriale di grandissimo rilievo ed evidentemente molto efficace per passare da una perdita di alcuni milioni di euro al pareggio. Reggio Emilia e Piacenza, invece, sono in perdita. La nuova azienda, pur riconoscendo questa situazione ad Atcm, si prepara ad altri anni di “austerity” per riequilibrare il Bilancio globale, almeno 3 anni. Ora, è vero che Atcm ha già adeguato le tariffe, è già impegnata contro l’evasione del titolo di viaggio, ha già ottimizzato il personale… ma sicuramente il territorio Modenese non vedrà lo sviluppo di nuove linee, come ad esempio il tanto agognato (almeno nel nostro territorio) collegamento trasversale Nonantola-Bomporto-Sorbara-Carpi. Dunque inaccettabile.Questo il primo punto a svantaggio della creazione di questo oggetto.
-    Non esiste un piano industriale dettagliato di COME si farà a giungere nei prossimi 3-5 anni al pareggio di Bilancio. Mezzo punto a sfavore, poiché è vero che se sono stati in grado di farlo con Atcm ci riusciranno anche con la nascente Seta.
-    Lo statuto della società nascitura ci lascia molto molto perplessi in due punti almeno. Il primo, alla voce “La società ha per oggetto” si legge:
“l'esercizio, l'organizzazione, l'impianto e la gestione complessiva dei servizi di trasporto pubblico autofilotranviario e ferroviario di persone e merci in ambito urbano, suburbano ed extraurbano, l'esercizio delle attività di noleggio ferroviario e di autoveicoli con e senza conducente, servizi ferroviari per conto di altri gestori..” e altre attività correlate. Poi scorrendo le varie voci emergono: “gestione di parcometri, parchimetri, parcheggi, aree attrezzate per la sosta, rimozione auto, sistemi integrati di controllo del traffico, gestione del preferenziamento semaforico, accesso ai centri urbani ed i relativi sistemi e tecnologie di informazione e controllo e quant'altro attinente al trasporto; (…) programmazione, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di viabilità e traffico; (…) gestione, anche per conto terzi, di impianti di erogazione di carburante (gas metano, gpl, ecc.)” E va beh, son comunque attività connesse alla viabilità, anche se la gestione di una pompa di benzina non c’entra molto con il trasporto pubblico. Proseguendo appaiono altre cose interessanti: “commercio all'ingrosso di pezzi di ricambio e di complessi meccanici ed elettromeccanici, nuovi ed usati; attività di gestione e promozione turistica;  l'assunzione di rappresentanze e di deposito merci;  attività di riscossione per conto degli enti impositori di sanzioni, multe, pedaggi, imposte, diritti, tasse e quant'altro; gestione delle attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate e delle attività connesse o complementari indirizzate al supporto delle attività di gestione tributaria e patrimoniale, con esclusione di qualsiasi attività di commercializzazione della pubblicità; servizio affissioni (…) gestione immobiliare; gestione, esecuzione e manutenzione della segnaletica verticale ed orizzontale; sicurezza stradale e pronto intervento stradale; trattamento dei rifiuti solidi urbani, liquidi e gassosi connessi ai cicli di manutenzione e pulizia dei veicoli e degli impianti fissi, anche conto terzi connessi con le lavorazioni; elaborazione di progetti e direzione lavori di opere da realizzare per conto proprio o commissionate a/da soggetti terzi; (…) organizzazione e gestione di corsi per la diffusione e l'applicazione delle conoscenze scientifiche, tecnologiche, gestionali ed organizzative nei campi di proprio interesse.” Ora, alla luce di questo, copio-incollato direttamente dallo Statuto, ci tengo a sottolinearlo, pare più che una società per la gestione dei trasporti pubblici nasca una specie di fac-totum sul territorio, finanziato da capitale pubblico, che possa in qualche modo fare concorrenza sleale a officine meccaniche, servizi funebri, “attacchini”, società di smaltimento rifiuti, agenzie di riscossione tributi. Ma non si rischia, ci chiediamo, che con tutte queste attività si perda di vista lo scopo principale, che è quello di garantire AL CITTADINO un’azienda efficiente, puntuale, ed economica?
Il secondo, alla fine dello stesso Statuto, si legge (sempre copio-incollando): “L'utile netto (…)” sarà distribuito “in favore dei soci in misura non inferiore al 50% (cinquanta per cento) dell’importo complessivo degli utili netti distribuibili.” Giusto, anche io se investo i miei denari voglio un ritorno economico. Ma qui si sta parlando di una società che rende un servizio pubblico, anche sociale, sono i pullmini dei bambini che vanno alle scuole elementari, il contatto con il mondo di un anziano che va al mercato al lunedì.. insomma un ente che inciderà sul budget familiare, soprattutto delle fasce più basse. Allora non avrebbe più senso, per la delicatezza dell’argomento trattato, destinare una quota fissa degli utili anche al miglioramento dei servizi? Mi è stato risposto che utili non ce ne saranno per i prossimi 3-5 anni. Vero. Ma questa società ha durata fino al 2050, siamo nel 2012, massimo entro il 2017 inizieranno ad esserci, questi utili. Si tratta di 33-35 anni di utili, che finiranno al 50% per statuto nelle casse degli azionisti, mentre nessuno ci garantisce che il disavanzo verrà utilizzato per ridurre il costo del biglietto, o per istituire nuove linee. O magari si acquisterà un nuovo carro funebre, chissà.
Queste le ragioni del nostro voto contrario.

punto 1:Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni permanenti. Integrazione. In sostanza, clamoroso al "Cibali", dopo 2 anni dalla nostra mozione votata a maggioranza, arriva le web cam in consiglio comunale! Alleluja...Assieme all'integrazione del regolamento preposto che prevede di poter riprendere le sedute ad ecezione dei casi che riguardano questioni di privacy o riferite a persone ben definite, la web cam è già stata montata ed operativa. Nonostante il grave ritardo imputabile principalmente al dipartimento del servizio informatico associato in capo all'unione (gestito dal dirigente Dott Sola, quello dei 85000 euro lordi/anno + premi) ora, insieme all’arrivo dell'adsl (almeno per i cittadini di Sorbara) non avrete più scuse per non seguire on-line i lavori del Consiglio Comunale di Bomporto e dell'Unione, anche se in differita e non ancora live, dalla prossima convocazione.

Punto 4: Accordo Territoriale per l’Ambito Produttivo di Villavara, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 20/2000 e dell’art. 58 del PTCP – Approvazione.
E finalmente si ritorna a parlare di PSC. Mi dispiace che la maggioranza abbia preso una mia osservazione in modo così negativo, tanti di noi si chiedevano perché, se si era parlato si approvazione del Piano prima dell’estate, la cosa è passata in sordina fino ad ora. Non stiamo ad accusare di negligenza, ci mancherebbe, anche perché non c’è stato, oggettivamente, le pratiche sono tutte archiviate, e l’iter va avanti. Il nostro rimprovero è la mancanza di una semplice comunicazione: “Cittadini tranquilli, non ce ne siamo dimenticati, l’iter va avanti. Stiamo aspettando un accordo territoriale sulle aree produttive di Villavara, dobbiamo consultare gli altri Comuni dell’Unione e la Provincia, ci vorrà un mese (o due, o tre)” Ed ecco, qui c’è proprio quell’Accordo, che porterà presto all’approvazione del PSC. Noi ci siamo astenuti, siamo d’accordo perché è un atto che permetterà di andare avanti nell’iter, ma ancora si parla di cementificazione del territorio, in area di completamento, 52.000 mq di capannoni. Già, non ce ne sono abbastanza di capannoni sfitti, abbandonati, non finiti….ma avanti cosi, loro riescono a ragionare solo con sviluppo basato con nuovo cemento… 

punto 5 e 6: Due mozioni, la nostra e quella della maggioranza, simili ma profondamente diverse. Ve le alleghiamo entrambe, così vi potete farvi un’idea.
Faccio una premessa, non breve, per spiegare la situazione. Hera attualmente ha l’autorizzazione per incenerire 240.000 tonnellate di rifiuti all’anno, di cui 30.000 (attualmente derogati a 45.000 ton/anno) di rifiuti speciali. Attualmente visto l’incendio che ha colpito la vecchia terza linea nel 2009 e poi andata fuori uso, sono 180000 le ton/anno che incenerisce l’impianto. I primi sono principalmente quelli che noi non differenziamo (in realtà anche il 25% del totale (<50% mediamente) che differenziamo su base bacino hera (da Bomporto a tutta l’area centro sud della provincia), i rifiuti urbani del cassonetto grigio del generico, i secondi sono o rifiuti provenienti dai processi industriali o dalle imprese o ditte commerciali e quello che rimane quando si tratta il rifiuto differenziato( i cosidetti speciali non pericolosi che possono venire importati da tutta italia). In questa sede non si discute in merito a questo, sono diritti acquisiti che restano fermi. Per raggiungere questo obiettivo, attualmente c’è la quarta linea, il camino azzurro che vediamo stagliarsi verso il cielo, ome già detto da 180.000 tonnellate/anno, due linee vecchie sono state smantellate, e la terza è l’oggetto di questa AIA: attualmente c’è l’autorizzazione a ristrutturare questa linea, e a rimetterla in funzione. Invece con questa nuova AIA si chiede invece di smantellarla completamente e di ricostruirla del tutto, nuova e più efficiente.
Due anni e mezzo di lavoro, 56 milioni di euro. CINQUANTASEI MILIONI DI EURO. Ora, vogliamo veramente credere che Hera faccia questo tipo di investimento e poi si accontenti di incenerire quel poco che rimarrà di non differenziato quando la provincia raggiungerà il 65% di raccolta differenziata, così come previsto a fine 2012 dalla normativa nazionale (DL 152/06 – art 205 che non sarà rispettato visto che siamo al 52% solo a fine 2011 e andremo in infrazione)? Ovvio che no, visti anche i trend di crescita dei rifiuti in forte ribasso negli ultimi anni unito al fatto che devre crescere la differenziata per legge…E quindi secondo noi più verosimilmente si arriverà adirtuttira a togliere o aumentare il tetto degli Speciali (che possono venire da fuori provincia), anche se per ora dagli annunci rimane tutto cosi, (L’Informazione 13/09/2011);conseguenze: i cittadini modenesi da un lato pagheranno una TIA (la tassa del rusco per intenderci) maggiorata (per Hera (ma solo per loro però…) il porta a porta è più caro che gestire decine e decine di punti attrezzati), e si sforzeranno di differenziare tutto per raggiungere gli obiettivi, all’altro si vedranno incenerire le stesse quantità di rifiuti indipendentemente dalla loro buona volontà.
Abbiamo portato studi della Dottoressa Gentilini, oncologa, che dimostra un’incidenza maggiore di tumori e parti prematuri nelle vicinanze degli inceneritori, ci sono documenti firmati da esimi medici dell’I.S.D.E.(organo autorevole internazione che riunisce i migliori medici oncologici e non a livello mondiale) che chiedono la dismissione di tale pratica, ma il Sindaco sostiene che ci sono studi altrettanto autorevoli (tra cui anche quelli  dell nostro ex ministro Prof. Veronesi appunto, clamorosamente smentito da ciò che dicono e prescrivono il direttivo dei Medici dell’I.S.D.E.) che dimostrano l’esatto opposto, e comunque non c’è nessuna prova fornita da Arpa o da altri studi universitari che avvalla le nostre tesi, ad ecezione di Moniter sul discorso parti prematuri.
Ci dicono che le emissioni non creano alcun tipo di danno  perche entro le normative i legge (anche se personalmente, lo ribadisco, continuo a non crederci). In ogni caso si tratta di un investimento cospicuo per degradare delle materie prime che potrebbero essere re-immesse in un nuovo ciclo di vita allo stato di ceneri da smaltire in discarica. La materia a nostra disposizione è FINITA, non illimitata. Se la riutilizziamo, allora si diverrà infinita, mentre se la riduciamo in cenere, interrompiamo il ciclo. Se vogliamo preservare il nostro stile di vita, se vogliamo continuare a crescere, lo possiamo fare solo riutilizzando.
Questo si basa sulle dimensioni del nostro pianeta, e sulle risorse che la natura ha messo a nostra disposizione.
Ed inoltre, parlando di cose più grette, quale può essere la questione economica dell’operazione, attualmente incenerire costa 108 euro a tonnellata. Ricordiamo che non è come accendere un pezzo di carta nel camino. Ci sono processi che innescano la fusione, che va alimentata e controllata, filtri, ceneri, manutenzione, monitoraggio, trasporto da e per l’inceneritore. …e invece un ciclo tipo Vedelago basato su trattamenti meccanici biologici o per estrusione? All’inizio, quando l’impianto non è ancora ammortizzato, costa sui 40 euro a tonnellata, dopo qualche anno tra zero e 20 euro a tonnellata.
Ma allora… se ci aggiungiamo il pericolo (non dimostrato secondo loro) di danni alla salute, perché continuiamo a incenerire? Perche nel dubbio se ci sono comprovate alternative alla soluzione dell’incenerimento, i nostri amministratori non applicano il tanto sbandierato principio di precauzione…Facile immaginarlo…Ci sono logiche affaristiche di convenienza dietro che dominano tali processi decisionali?? Provate anche voi a chiederlo alle Amministrazioni locali che all’unanimità ieri (12 settembre) hanno formalmente autorizzato la suddetta AIA in sede di conferenza dei servizi. Io attualmente non so rispondere.tatto sta che la nostra mozione non è passata e di conseguenza è passata la loro. Ecco in nomi di consiglieri che hanno votato contro (Dunque a favore dell'inceneritore (atti pubblici)):

Sindaco Alberto Borghi; Meschiari Tania (assessore Pubblica Istruzione, Servizi Sociali, Sanità) ; Claudio Gibertini (assessore sport volontariato); Enzo Sacchetti (assessore Al Bilancio, Tributi, Patrimonio); Marcello Mandrioli (Capogruppo PD); Della Marca Francesca; Brunetto Righi. SI sono astenuti invece i 2 consiglieri in quota maggioranza, Mario Lugli e Giuseppe Marrese (SEL).

Con questa approvazione si autorizza un investimento così ingente in una tecnologia obsoleta e sporca. Inoltre (aggiornamento del 12 settembre) è saltato pure fuori il balzello che da ora in poi sarà possibile incenerire una quota pari al 28% della capacità attuale (e futura) totale dell'impianto... quota che riguarda rifiuti speciali non industriali (gli industriali rimaranno max 30000 ton/anno, salvo probabili deroghe)…ergo come previsto aumenteranno gli speciali che verranno importati da fuori provincia….facendo 2 conti attualmente il 28% di 180000 sono 50400 ton/anno!!! che diverranno oltre 67000 quando andrà in funzione a regime la nuova linea nel 2014….TUTTO AMPIAMENTE PREVISTO. Ma chiedetevi perchè ogni tanto. NOn ci resta che sperare in successive azioni che verranno prese in sede di conferenza sulla discussione del nuovo Piano di Gestione rifiuti Provinciale (PPGR), per il quale possano essere presi provvedimenti in grado di far cambiare idea il gestore sulla fattibilità o meno della terza linea. Sicuramente come Movimento 5 Stelle, daremo battaglia anche su questo.

 Ultimo punto (8): Comunicazione del Sindaco relativa alla diagnosi e certificazione energetica di alcuni edifici comunali. Da ultimo la comunicazione sull’iter seguito per la certificazione energetica di alcuni edifici di proprietà comunale, non tutti, e per la diagnosi energetica, cioè, a seguito dei consumi rilevati e di come questi si distribuiscono tra pareti, finestre, tetto e impianto, si stabilisce dove conviene intervenire per avere il maggior risparmio energetico al minor costo. A parte la comunicazione, meramente di metodo (si fa così per tutti gli edifici di cui si effettua una diagnosi energetica) non sono stati comunicati i risultati di questo studio o i i dettagli operativi degli interventi proposti per migliorare le prestazioni energetiche o riqualificare i suddetti edifici. Seguirà probabilmente una nostra interrogazione in merito. Come andrà a finire? Seguite i prossimi Consigli Comunali!

CONSIGLIO COMUNALE DI BOMPORTO di Mercoledi 27 Luglio dalle h.21

Commento al Consiglio Comunale 

Ordine del Giorno in discussione:

<!--[1.      Autorizzazione ai sigg.ri Bellini e Forti per intervento edilizio realizzato a minor distanza dal confine con area di proprietà comunale.

<!--[2.  Convenzione tra i Comuni di Bomporto, Finale Emilia e Nonantola per la costituzione di un Ufficio Unico di Segreteria. Provvedimenti

Primo punto, specifico nella discussione ma di interesse generale, verte la concessione ai Signori Bellini e Forti di mantenere in essere una piccola struttura (un metro e mezzo per due) che hanno realizzato abusivamente sul loro confine. Tale struttura, in legno e senza fondamenta, ospita un addolcitore, un dispositivo per trattare l’acqua in ingresso all’abitazione. In se, la concessione a non demolirla pare ragionevole, per l’impossibilità di spostare l’impianto, per l’uso esclusivamente dedicato a questo scopo, e per il confine con una parcheggio di proprietà comunale, che in se non crea servitù o disagio.

Quello che ci può interessare come collettività in questa discussione sono due punti. Il primo, che la Polizia Municipale e i Tecnici Comunali stanno girando per le vie del territorio per verificare l’esistenza di abusi edilizi, non allo scopo di elevare sanzioni, ma con la volontà di mantenere nella legalità il territorio. Il secondo è che piccole strutture di alloggiamento impianti potranno derogare al metro e mezzo di distanza dal confine, anche sul nuovo PSC. Abbiamo espressamente chiesto come Lista Civica (MoVimento 5 Stelle), di rendere necessaria una verifica che gli impianti tecnologici non possano essere assolutamente alloggiati in nessun altro posto all’interno del lotto o dell’abitazione. Questo per evitare il “fiorire” di tali strutture, perché diciamocelo, già le case son piccole, la possibilità di installare qualche impianto all’esterno fa gola a tutti. E invece tale pratica è da scoraggiare, primo perché si rischia l’effetto favelas (la fantasia costruttiva è molto vasta in questi casi, e difficilmente controllabile), proprio perché si tratta di confini esposti al pubblico passaggio,  secondo perché spesso si alterano i rapporti di permeabilità del terreno del lotto.. e terzo, non da ultimo, per evitare che un piccolo ricovero con il tempo diventi un garage. Nel PSC verrà espressamente specificato ( o almeno speriamo) che non saranno concessi cambi di destinazione d’uso di tali strutture.

Secondo punto, la convenzione che vede la Segretaria Comunale Alessandra Rivi impegnata su più fronti, Comune di Bomporto, Comune di Nonantola e Comune di Finale Emilia, viene recessa dal Comune di Finale Emilia, in accordo con Bomporto e Nonantola. Questo comporta che la Segretaria torni a lavorare solo per questi due Comuni “ abbandonando” il terzo, con un aggravio di costi sulle casse Comunali dei primi 2. Ovviamente a tale aggravio corrisponde una maggior presenza negli uffici comunali, come prima della convenzione.

Quello che ci preoccupa è proprio questo incremento di costo per il Comune (visto l’alto costo con incarico da dirigente): è vero che un giorno in più negli uffici comunali di Bomporto della nostra Segretaria è necessario, però tale spesa non era prevista a Bilancio (ovviamente non si potevano prevedere le decisioni della nuova giunta di Finale Emilia, che, ricordiamolo, ha avuto le elezioni in primavera 2011) e questo potrebbe influire negativamente sulla stabilità del Bilancio stesso. Lo vedremo nei prossimi mesi.

Stay tuned!

Commento al CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDI 29 APRILE 2011

nella Sala Consiliare di Bomporto, si  discusso del seguente ordine del giorno:


1. Esame ed approvazione del Rendiconto per l’esercizio finanziario 2010.
2. Convenzione con la Provincia di Modena per l’utilizzo del Difensore Civico Territoriale da parte del Comune di Bomporto. Approvazione.
3. Convenzione tra i comuni di Bastiglia, Bomporto, Nonantola e Ravrino per la gestione in forma associata del C.E.A.S. (Centro di Educazione Alla Sostenibilità). Approvazione.
4. Convenzione per il trasferimento all’Unione Comuni del Sorbara del servizio “Scuola di Musica Officine Musicali”. Approvazione.
5. Interpellanza presentata dal Gruppo Consiliare “Lista Civica Bomporto cinque stelle BeppeGrillo.it” in data 12.3.2011 prot. 2790.
6. Comunicazione in merito al Progetto Piedibus (Proposta di ODG di settembre 2010 -  Lista Civica Bomporto cinque stelle BeppeGrillo.it)

7. Ordinde del giorno a firma comune ai tutti gruppi consiliari per formalizzare impegni contro le infiltrazioni mafiose sul territorio comunale.

TRATTIAMO I VARI PUNTI:

1. Svolgimento: Delibera di Consiglio Numero 19/2011: APPROVATA (voto contrario nostro per la scarsa prontezza nel cercare di utilizzare l'avanzo di bilancio 2010 (tardivamente a nostro avviso perchè rilevato dall'amministrazione comunale solo a fine novembre 2010), verso investimenti strutturali come la riqualificazione energetica di edifici e strutture comunali o bonifica di tetti in amianto)

2. Svolgimento: Delibera di Consiglio numero 20/2011: APPROVATA All'unanimità.

3. Svolgimento: Delibera di Consiglio numero 21/2011: APPROVATA a maggioranza (astenuti lega e pdl).

4. Svolgimento: Delibera di Consiglio numero 22/2011: APPROVATA a maggioranza (astenuti lega e pdl).

Iiniziamo una trattazione piu approfondita da quelli che ci riguardano piu da vicino, in quanto presentati da noi:

5. Delibera di Consiglio numero 23/2011: Avevamo presentato questa interpellanza dopo che il 24 dicembre scorso sul traliccio dell'illuminazione presente al centro del campo scuola ciclismo di sorbara - zona sportiva, furono installate delle nuove antenne per la telefonia mobile, oltre a quelle già presenti per il collegamento wireless-DSL, senza alcuna informativa o comunicazione  preventiva da parte del comune nei confronti della cittadinanza locale. Ciò che emerge dalla risposta scritta è che di fatto il comune non avendo in gestione diretta il suddetto traliccio, di Modena Network, non è potuto intervenire per disquisire sulla autorizzazione del suddetto impianto, in quanto facente parte della precedente autorizzazione concessa appunto a Modena Network dedicata però al soloil servizio di Wireless-DSL, cosa ben diversa da una installazione di una sotto stazione radio base per la telefonia mobile che comporta potenze irradiative superiori. Ci pareva strano che per quest'utlima non servisse nuova autorizzazione vista la natura e la diversa destinazione d'uso che hanno le suddette antenne. L'altra cosa strana è che l'operatore che ha installato le nuove antenne se la sarebbe potuta cavare con un'autocertificazione depositata presso AUSL e ARPA, senza che questi abbiano dovuto sostenere una nuova valutazione di impatto ambientale da campi elettromagnetici, nonostane la zoni risulti particolarmente sensibile vista al presenza di scuole, centri sportivi e insediamenti abitativi ad alta frequentazione. Faremo ulteriori indagini per capire se le cose, anche a livello normativo, è corretto siano veramente cosi. Nel frattempo l'amministrazione comunale sta promuovendo un incontro pubblico aperto alla cittadinanza...anche se questo sarebbe dovuto avvenire prima dell'installazione!!dunque con colpevole ritardo a nostro avviso.

6. Delibera di Consiglio numero 24/2011: Come annunciato in un nostro articolo il Piedibus è finalmente partito, dopo che eravamo stati noi a presentare la proposta in consiglio a settembre 2010 poi approvata da tutti gli schieramenti. E' partito in tutti e 3 i centri abitati (bomporto e frazioni) con un grande successo coinvolgendo circa una trentina di ragazzi (per ogni abitato) delle scuole primarie e grazie molti genitori che si sono resci disponibili assieme ai volontari dell'AUSER: Un successo, anche contri chi sosteneva che nelle nostre realtà non avrebbe mai funzionato. Noi ci abbiamo creduto proponendolo e l'ufficio scuola del comune assieme agli operatori del CEAS dell'unione hanno fatto un ottimo lavoro. complimenti a tutti.

7. Svolgimento: Delibera numero  25/2011Ordine del Giorno presentato

MoVimento 5 Stelle Bomporto

CONSIGLIO COMUNALE di GIOVEDI’ 3  MARZO 2011

E'  stato trattato il seguente ordine del giorno:
  1. Tariffa igiene ambientale (T.I.A.)  – Approvazione Piano Finanziario anno 2011.
  2. Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.). Conferma aliquote per l’anno 2011.
  3. Servizi a domanda individuale anno 2011: percentuale di copertura dei costi.
  4. Verifica delle quantità e qualità delle aree fabbricabili da destinare alle residenze ed attività produttive per l’anno 2011.
  5. Approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari dell’Ente.
  6. Conferma aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF per l’anno 2011.
  7. Regolamento Comunale per l’applicazione dell’accertamento con adesione per i tributi locali – Provvedimenti.
  8. Regolamento Comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP). Provvedimenti.
  9. Regolamento per l’applicazione della tariffa integrata ambientale del Servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. Provvedimenti
  10. Bilancio di previsione anno 2011 e bilancio pluriennale anni 2011-2013: provvedimenti.
  11. Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata – Zona B1 del PRG – Via Torricelli – Prop. Morselli ed altri - Approvazione.
  12. Comunicazioni del Sindaco al Consiglio Comunale per prelievi dal fondo di riserva: deliberazioni di Giunta Comunale n. 156 del 30.12.2010, 157 del 30.12.2010, n. 158 del 30.12.2010 e 162 del 30.12.2010.
  13. Ordine del Giorno avente ad oggetto: “Utilizzo di sistemi e software “OPEN SOURCE” nel Comune” presentato dal Gruppo Consiliare “Lista Civica Bomporto cinque stelle BeppeGrillo.it” in data 17.11.2010 prot. 13401.
  14. Ordine del Giorno avente ad oggetto: “Istituzione di un piano energetico ambientale comunale” presentato dal Gruppo Consiliare “Lista Civica Bomporto cinque stelle BeppeGrillo.it” in data 7.1.2011 prot. 175.
  15. Interrogazione in merito alla presenza di amianto negli edifici del territorio Comunale presentata dal Gruppo Consiliare “Lista Civica Bomporto cinque stelle BeppeGrillo.it” in data 24.1.2011 prot. 888.

PROCEDIAMO PER PUNTI NEL RESOCONTO DEL CONSIGLIO:

1. Svolgimento: Delibera n° 1/2011

2. Svolgimento: Delibera n° 2/2011

3. Svolgimento:

4. Svolgimento: Delibera n° 4/2011

5. Svolgimento: Delibera n° 5/20011

6. Svolgimento: Delibera n° 6/2011

7. Svolgimento: Delibera n° 7/2011

8. Svolgimento: Delibera n° 8/2011

9. Svolgimento: Delibera n° 9/2011

10. Relazione:

11. Svolgimento: Delibera n° 11/2011

12. Trattazione: Delibera n° 12/2011

13. Svolgimento: ODG approvato all'unanimità (manca verbale)

14. Svolgimento: Delibera n° 14/2011 - ODG approvato unanimità

15. Svolgimento: Delibera n° 15/2011 - risposta scritta - oss.: in pratica sono emersi siti che non erano presenti nel documento sui siti rilevanti e frequentazione pubblica con presenza di Amianto, redatto dalla regione su dati forniti dal comune.

  

SVOLGIMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEL 26.11.2010

 ODG IN DISCUSSIONE

Bilancio di previsione 2010: provvedimenti di assestamento;

Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata  - Zona B1 del PRG - Via Meucci/Via Barsanti – Proprietà:  HOME SERVICES SRL  -  Variante non sostanziale – Approvazione;

Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata - Zona B1 del PRG - Via Cristo - Proprietà: Turci Roberto e Stefano – Approvazione;

Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata zona D7 del PRG - Prop. NG Immobiliare srl / Five Real Estate srl - Proroga alla autorizzazione al completamento di programma edificatorio;

Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare “Il Popolo della libertà – Lega Nord Padania” in data 26/10/2010 prot. 12587 avente ad oggetto: “Ponte di collegamento tra Via Staggia in Comune di Bomporto e Via Gallerana in Comune di S.Prospero” - N.D.

 CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 SETTEMBRE 2010

Ordine del giorno

1.      Ordine del giorno riguardante l’omicidio del Sindaco di Pollica (SA) presentato da tutti i gruppi consiliari in data 23 settembre 2010 prot. 11034.

2.      Approvazione modifica all’art. 6 dello Statuto dell’Unione Comuni del Sorbara.

3.      Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio 2010.

4.      Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2010.

5.      Misure a sostegno di  famiglie  con figli. Provvedimenti.

6.      Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Bomporto. Provvedimenti.

7.      Convenzione  tra il Comune di Bastiglia, Bomporto e Ravarino  per la gestione del servizio di trasporto per  le uscite didattiche delle scuole del territorio.  Anno scolastico 2010/2011.

8.      Nuove linee di programmazione e definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande ai sensi della Legge Regionale 14/2003 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 1879/2009.

9.      Istituzione del catasto delle zone percorse dal fuoco nel Comune di Bomporto.

10.  Ordine del giorno presentato dal  Gruppo Consiliare “Lista Civica Bomporto cinque stelle BeppeGrillo.it” in data 11/8/2010 prot. 9523 avente ad oggetto: introduzione di un servizio “Piedibus” o simile, sul nostro territorio comunale.

11.    Interrogazione su sentenza Corte dei Conti presentata dal Gruppo Consiliare “Il Popolo della libertà – Lega Nord Padania” in data 28/8/2010 prot. 10033.

Primo Consiglio Comunale, dopo il rientro estivo, ricchissimo di argomenti, con un nostro ordine del giorno.
Innanzitutto un doveroso minuto di silenzio in ricordo del Sindaco di Pollica (SA), attraverso un ODG presentato congiuntamente da tutti i Gruppi Consigliari a prima firma Pedrazzi - PDL per inviare un telegramma di cordoglio ai familiari; l’omicidio di Vassallo, oltre che essere un atto assolutamente da condannare in se, è sintomatico della ricerca di un controllo della politica da parte di poteri paralleli criminali, e del potere che hanno tali poteri qualora non ottengano ciò che vogliono. Ci auguriamo la presenza forte dello Stato, che possa prevenire che atti del genere si ripetano, e che ogni amministrazione possa lavorare consapevole che l’unica “persona” a cui deve rendere conto sono i cittadini che l’hanno eletta.Odg approvato all'unanimità.
Secondo punto, la variazione dello Statuto Comunale in modo da permettere un eventuale trasferimento del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) all’Unione dei Comuni. A tal proposito è in atto uno studio volto a dimostrare la convenienza economica del trasferimento di tale servizio; nel caso di voto favorevole a maggioranza, permetterà la possibilità di trasferimento, per cui si dovrà comunque avere l’approvazione del Consiglio. Trattandosi si modifica dello statuto, serve una maggioranza dei 2/3 dei presenti, maggioranza non raggiunta a causa di assenze importanti di consiglieri di maggioranza (per la cronaca noi avevamo votato a favore).
Terzo punto, approvazione della variazione di bilancio, circa 62.000 euro di variazione di spesa ed entrate correnti. NOn avendo elementi per verificare ci siamo astenuti.
Quarto punto: ricognizione degli equilibri di bilancio anno 2010.. da un veloce resoconto sindaco e giunta riferiscono che è tutto a posto. COntinueremo a vigilare sui conti...
Quinto punto, misure in merito al sostegno delle famiglie. Il Comune ha deciso tramite delibera di stabilire un tetto di 1000 euro come contributo massimo (aggregato tra tutti i possibili accedibili) per le famiglie numerose; questo per evitare che si creino situazioni in cui la famiglia approfitta del contributo pubblico come unica fonte di sostentamento in modo fisso, senza cioè cercare di porre rimedio ad una situazione di bisogno in cui sicuramente deve essere affiancata da tale tributo. La mancata uscita dei fondi stanziati, verrà reinvestita su una figura che affianchi le famiglie stesse, e che le aiuti ad uscire dalla situazione di disagio. Favorevoli al voto.
Sesto, approvazione del regolamento della Polizia Urbana. Finalmente viene introdotto un regolamento unitario a livello di Polizia Municipale, che ricordiamo fa riferimento all'Unione, da quando è stato unificato come serivzio diversi anni fa. Facendo notare l'enorme ritardo con cui viene elaborato e portato nei vari consigli comunali dell'Unione per l'approvazione, riconoscliamo che finalmente le forze di polizia potranno agire cosi allo stesso modo, con medesime regole, codici, sui tutti e tre i comuni dell'Unione a tre che fu (oggi ricordiamo che è a 4 con Nonantola). Ovviamente al voto favorevoli, quale migliore occasione per ribadire l’importanza di un comportamento legale e corretto da parte di tutti, a partire dalle piccole cose.

Saltiamo al punto 10, il nostro ordine del giorno che sostanzialmente propone e impegna giunta e assessore competente ad introdurre un servizio di piedi bus o simile per accompagnare gruppi di scolari che si recano presso le nostre scuole, in collaborazione con insegnanti, comitati genitori, associazoni interessate e il mondo del volontariato piu in generale. La discussione in consgilio si è sviluppata in modo particolare per ciò che riguarda alcune frasi contenute nel testo che sottolinea l'importanza di condannare quella ormai generalizzata pratica che avviene all’entrata e all’ uscita dei bambini, nel quele si assiste all’indegno spettacolo (parte del testo) delle scuole che vengono prese d’assalto dalle automobili che congestionano l’intera zona di traffico, contribuendo ad aumentare i pericoli e il degrado dell’ambiente con ulteriore inquinamento atmosferico. Idettagli della discussione li potete trovare on line sul nuovo sito del comune: http://www.comune.bomporto.mo.it/allegati/1344/delibera_n65_sett10.pdf

Alla fine l'ODG approvato all'unanimità con la modifica che accoglie la richiesta del gruppo consiliare Lega-PDL di togliere dal testo la frase "indegno spettacolo" e con la differenza che si cercherà di introdurre il servizio nella seconda parte dell'anno scolastico, per evidenti incompatibilità di tempistiche (l'odg è stato portato in consiglio dal comune, non in tempo utile con l'inizio della scuola).

Il resto dei punti vengono descritti sempre sul sito del comune, filtrando per data al 30 settembre 2010

http://www.comune.bomporto.mo.it/atti_e_documenti/delibere/index.htm

CONSIGLIO COMUNALE del 13 e 21 Luglio 2010

Punti ODG piu importanti

      - PRESENTAZIONE DEL PSC (PIANO STRUTTURALE COMUNALE) IN VIA DI APPROVAZIONE (13 LUGLIO)

  1. Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata - Zona B1 del PRG - Via Cimarosa – Proprietà: Cerlini Uber ed Altri – Approvazione.
  2. Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata - Zona B1 del PRG - Via Gementina – Proprietà: Poletti Emanuele ed altri – Approvazione.
  3. Lepida S.p.A – Approvazione dell’adesione all’aumento di capitale di Lepida S.p.A e sottoscrizione di un’azione da  € 1.000 per il Comune di Bomporto – relativa variazione di bilancio.
  4. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare “Lista Civica Bomporto cinque stelle BeppeGrillo.it” in data 5/6/2010 prot. 6944 avente ad oggetto: “Utilizzo di strumenti di comunicazione e firma elettronica certificati presso gli Uffici Comunali della Pubblica Amministrazione di Bomporto”.
  5. Ordine del giorno presentato dal  Gruppo Consiliare “Lista Civica Bomporto cinque stelle BeppeGrillo.it” in data 30/6/2010 prot. 7886 avente ad oggetto: “ Diffusione di nidi artificiali per pipistrelli come soluzione alternativa di lotto biologica alle zanzare”.
  6. Comunicazioni del Sindaco al Consiglio Comunale per prelievi dal fondo di riserva: deliberazioni di Giunta Comunale n. 68 del 22/6/2010, 74 del 13/7/2010, n. 76 del 13/7/2010.

In questo consiglio ben 2 nostri atti all'ordine del giorno.Per limiti di tempo tratteremo solo 3 punti.

Il primo punto che trattermo (Aumento capitale e sottoscrizione del comune nella società Lepida spa) ci ha visti favorevoli per l'importanza strategica di essere presente come soci, nella piu grande società pubblica di infrastrutture di tlc dedicate alla pubblica amministrazione che gestisce la rete in fibra ottica omonima della regione emiia romagna. 

Il secondo punto riguardava una nostra interrogazione per capire come era lo stato attuale dell'informatizzazione degli uffici comunali, limitatamente agli strumenti di comunicazione elettronica (la cosidetta posta elelettronica certificata), importantissima per ridurre tempi di esecuzione, invio, spreco di carta e sicurezza (privacy) di documenti, atti, risposte sia in ricezione che trasmissione da e verso gli uffici di segreteria e anagrafe comunale nei confronti di altr Pubbliche amministrazioni e la cittadinanza. La risposta lunga e articolata del sindaco, verrà pubblicata al piu presto, ma riassumendo, tutte questi strumenti, ad oggi solo molto poco utilizzati, dovrebbero essere resi fruibili presso gli uffici a partire dell'anno 2011 con adguata formazione al personale del comune. Vedremo e vigileremo....

Ultimo punto, riguarda l'introduzione delle dimore artificiali per pipistrelli presso parchi, edifici pubblici. L'ordine del giorno, sempre da noi proposto, esplica molto chiaramente i vantaggi suffragati da studi scientifici di questi importanti mammiferi nella lotta alle zanzare, sopratutto in estate. La nota lieta è l'approvazione della nostra proposta da parte di tutte le forze politiche, avvenuta all'unanimità.

INFINE PER CIO CHE RIGUARDA IL PSC, VI RIMANDIAMO A CONSULTARE LA DOCUMENTAZIONE ON LINE SUL SITO DEL COMUNE

psc.comune.bomporto.mo.it

A SETTEMBRE FAREMO UNA RIUNIONE PUBBLICA E ALLARGATA PER DISCUTERE TUTTI ASSIEME, VALUTARE, E FARE E RACCOGLIERE OSSERVAZIONI PER EVENTUALMENTE MIGLIORARLO ASSIEME ALLA CITTADINANZA.

CONSIGLIO COMUNALE di Mercoledi 9 GIUGNO2010

Punti all'Ordine del Giorno

  • Conferma dell'individuazione delle zone non metanizzate del territorio comunale ai fini dell'applicazione delle riduzioni fiscali sul costo del gasolio e GPL usati come combustibile, ai sensi della legge 23/12/1999 n. 488 e s.m.i. - Anno 2010.
  • Agenzia per la Mobilità e il trasporto pubblico locale di Modena S.p.A. – Proposta di modifica dello statuto e Approvazione.
  • Ampliamento della stazione ecologica attrezzata del Comune di Bomporto – Progetto in variante al P.R.G. – Approvazione
  • Nomina  rappresentante  del  Consiglio Comunale di Bomporto presso il Consiglio dell'Unione Comuni del Sorbara.

Il primo punto, che ci ha visti favorevoli al voto, riconosce e conferma incentivi nelle zone ancora non servite dalla rete del gas metano all’interno del territorio Comunale, in cui i cittadini, per i servizi fondamentali, utilizzano gasolio e GPL; Nel dibattito consiliare una nostra domanda è stata se tali contributi sono previsti solo per l’utilizzo del gasolio e del GPL come combustibili alternativi, oppure, dato che le case basso-emissive sono sempre maggiormente diffuse, se tali contributi fossero estensibili anche ad abitazioni che utilizzano fonti di energia alternative, o rinnovabili. La risposta è stata che la legge (statale!) prevede solo incentivi sull’uso di GPL e gasolio. Al solito siamo indietro con le normative a livello nazionale…. Attendiamo che lo Stato si renda conto che bruciare combustibile di vario genere non è l’unico modo per ottenere energia per riscaldarsi e cucinare.


Il secondo punto verte un argomento che sta a cuore a quanti usano (o vorrebbero usare!) i mezzi pubblici per gli spostamenti quotidiani. Parliamo AMO, Agenzia per la mobilità della nostra provincia. Forse non tutti sanno che AMO è nata da una costola dell’ATCM, ex azienda consorziale di trasporti interamente pubblica. ATCM non è piu interamente pubblica, ma AMO ancora si. Ciò che è stato discusso e fatto è stato approvare una modifica dello statuto, condivisa da tutti i Comuni, di togliere come forma giuridica decisionale, il consiglio di ammistrazione formato tipicamente da figure politiche è ora, istituendo la figura di un amministratore unico. Molte le perplessità di una figura accentratrice di decisioni ma più operativa e veloce nelle decisioni come rimarcato nel dibattito dalle altre minoranze. Il punto è sempre chi si mette come amministratore unico…un tecnico o un politico. È ovvio che siamo favorevoli per la prima soluzione. Oltre all’approvazione era possibile fare osservazioni inserendo all’interno del documento programmatico previsto nei passaggi consiliare nei vari comuni, le proprie esigenze territoriali. La richiesta d’inserimento in questo doc, rimarcata in primis da noi, è di istituire un collegamento est-ovest che attraversi il territorio  dell’Unione trasversalmente invece che solo longitudinalmente, in modo da poter percorrere  l’asse che va da Carpi passando per Sorbara, Bomporto,Ravarino fino a Nonantola e perché no, fino a raggiungere Castelfranco, attraverso mezzi pubblici. L’esigenza è stata sottolineata più e più volte anche in considerazione della convenzione esistente con la Usl e l’Ospedale di Castelfranco di tutto il distretto per i servizi sanitari. E’ stata lanciata anche la proposta di un servizio “Prontobus” sul territorio, che sta riscuotendo un gran successo a Carpi e nei comuni dell’area Nord che lo hanno adottato. Vediamo se almeno su questo seconda opzione, il Comune o l’Unione dei comuni del Sorbara, decide di fare lo sforzo per avere, al pari di Caselfranco (per quanto riguarda il ns distretto), questo utilissimo servizio pubblico a chiamata. Al voto è stato approvata la modifica dello statuto. Anche noi favorevoli con la speranza che che i suggerimenti proposti diano qualche frutto…

Ultimo punto, il consigliere Della Marca si è dimessa dal Consiglio dell’Unione, in vista della futura maternità, a lei vanno i nostri migliori auguri, pertanto si è svolta l’elezione di un altro rappresentante (sempre per il consiglio dell’Unione); ovviamente la maggioranza ha votato compatta, eleggendo un nuovo rappresentate a cui auguriamo buon lavoro.

AGGIORNAMENTO DEL 28 GIUGNO sulla questione TIA o non TIA:

In attesa delle (in)decisioni del Governo Nazionale in merito, interpretando alcuni provvedimenti attualmente inclusi nella “magnifica” manovra economica in discussione, il Comune per tutelarsi e per non aggravare la propria posizione contabile, il 3 luglio ha votato un cambio di Regolamento in materia di gestione rifiuti in cui la Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) diventa Tariffa Integrata Ambientale (ancora TIA!), rimanendo soggetta ad Iva, pertanto torna ad essere scaricabile per le aziende e imprese. Ciò è possibile perché a livello Nazionale viene lasciata la possibilità ai Comuni di scegliere come comportarsi in merito, vista la carenza di indicazioni precise del legislatore dopo la sentenza della corte costituzionale in materia.Quindi per privati ed aziende, per ora non cambierà niente e sopratutto, almeno da noi, non ci saranno aumenti per tutto il 2010.

Prossima discussione, martedì 13 luglio, l’adozione del nuovo PSC; raccomandiamo a tutti i cittadini di partecipare, e ricordiamo che il Comune metterà a disposizione di tutti i dettagli relativi, con la possibilità di effettuare osservazioni fino ad ottobre 2010.

CONSIGLIO COMUNALE DEL 22 APRILE

ODG

  1. Piano Particolareggiato di iniziativa privata comparto “PPB1” in Zona D4 del P.R.G. – Via A. Moro - proprietà Monzani Luciano e Roberto – Approvazione.
  2. Variante al Piano Particolareggiato di iniziativa privata “Comparto Ex Euroboiler” - in variante al P.R.G. – Adozione.
  3. Regolamento per la gestione del servizio nido d’infanzia comunale di Bomporto.
  4. Convenzione tra i  Comuni di Bomporto, Finale Emilia e  Ravarino per la costituzione di un ufficio unico di segreteria. Revoca. -  Approvazione nuova convenzione di segreteria tra i Comuni di Bomporto, di Finale Emilia e di Nonantola. Provvedimenti
  5. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare “Il Popolo della libertà – Lega Nord Padania” in data 6.3.2010 prot. 2970 avente ad oggetto “trasporto scuole medie S. Prospero”.
  6. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare “Per Bomporto solidarietà e progresso” in data 31.3.2010 prot. 4071 avente ad oggetto “Fiera di S. Martino”.
  7. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare “Per Bomporto solidarietà e progresso” in data 31.3.2010 prot. 4072 avente ad oggetto “Piazza Roma”.
  8. Ordine del giorno presentato dal Gruppo Consiliare “Per Bomporto solidarietà e progresso” in data 14.4.2010 prot. 4590 in merito alla questione della Tariffa d’igiene ambientale (TIA).

Andiamo velocemente a commentare i punti salienti di questo consiglio. Iniziamo dal punto 7. A Bomporto dopo la ristrutturazione della pavimentazione di Piazza Roma, si sono formati dopo pochi mesi problemi alla stabilità e resistenza con danneggiamenti seri alle pietre posate (vicenda già nota ai cittadini). Ciò che emerso dalla risposta del sindaco alla interrogaizone è che l'ammnistrazione comunale è riuscita a rivalersi nei confronti dei fornitori committenti impegnanodoli a dover sistemare tutto quanto (sostituzione e posa delle pietre rotte o malposate) a loro spese senza dover sostenere ulteriori costi oltre quelli già sostenuti da parte del comune a suo tempo. Una buona notizia per le nostre casse. Staremo a vedere come andrà a finire.

Passiamo al punto 8, che riguarda l'annosa questione della TIA (tariffa igiene ambientale) e la sentenza della corte costituzionale. L'interrogazione fatta dallo stesso capogruppo di maggioranza è stata fatta per fare un po' di chiarezza sull'argomento e ma sopratutto per giustificare azioni in divenire da parte della amministrazione, sviluppi che non si può certo dire,saranno favorevoli alla collettività. Peccato che si sono poi dimenticati di farlo anche nei confronti, appunto della cittadinanza. Infatti la sentenza della Corte Costituzionale n. 238 del 24/07/2009 ha definitivamente chiarito che la TIA è un tributo e come tale non assoggettabile ad IVA. I cittadini contribuenti avrebbero diritto alla restituzione dell’IVA pagata.La sentenza della Corte Costituzionale n. 238/2009, seppur autorevolissima, putroppo non costituisce norma legislativa e, di fatto, non è stato abrogato quando disposto dal DPR 633/1972 – tabella A – parte III – n. 127 sexiesdecies. Quindi per i rimborsi mancherebbero i devreti attuativi del legislatore, cioè il governo+parlamento.

D'altra parte in precedenza Le risoluzioni dell’Agenzia delle Entrate n. 25/E del 05/02/2003 e n. 250/E del 17/06/2008 e la circolare n. 111/E del 21 maggio 1999 si erano espresse in merito e avevano ribadito che la Tariffa deve essere assoggettata all’IVA, con l’aliquota agevolata del 10%. Si consideri, inoltre, che in base alle disposizioni richiamate nella presente, l’IVA non è una entrata in quanto nella stessa misura viene riversata all’Erario e non sono state ancora comunicate disposizioni in merito alle modalità con cui gli eventuali rimborsi saranno regolati con l’Amministrazione Finanziaria.Come venuto fuori dal dibattito  in consiglio (non molto chiaro e confusionario), se si riconoscesse definitivamente a quest’ultima la natura tributaria e non come prima tariffa, venendo a meno questo 10% di gettito per il comune, che invece dovrebbe corrispondere regolarmente al gestore dei rifiuti (HERA) e di conseguenza all'erario, l'amministrazione sarebbe costretta (loro dichiarazione) ad aumentare del 10% secca la TIA, almeno per coprire il mancato gettito per il 2009 e 2010. Questo aumento (e questo non è stato detto) deriverebbe dall’addizionale ex ECA (ripescata dal comma 39, art. 3, della Legge n. 549/95 e regolata dal DM 2 maggio 1996 che definisce le modalità di devoluzione ai comuni dei proventi delle addizionali erariali alla TARSU) che sarebbe reintrodotta ed è proprio pari al 10% del tributo.Però la cosa importante e che resta da chiarire, sarebbero la modalità e i tempi di applicazione dell’addizionale ex ECA alla TIA, se si riconoscesse definitivamente a quest’ultima natura tributaria.Quindi in conclusione, La sentenza della Corte Costituzionale, che esclude l’applicazione dell’IVA dalla TIA, reintrodurrebbe implicitamente l’applicazione dell’addizionale ex ECA. Dunque In attesa di chiarimenti definitivi da parte del legislatore, il Comune o Gestore dei rifiuti (nel nostro caso HERA) non procederà, per il momento, né con i rimborsi IVA né con il recupero dell’addizionale ex ECA.Allo stato attuale ciò che si profila è, zero rimborsi per il cittadino e svanirebbe la possibilità di poter scaricare il 10% nella dichiarazione dei redditi per aziende e liberi professionisti.

Degno di nota infine anche il punto 3 che riguarda anche la modifica del regolamento per la formazione delle graduatorie per accedere ai posti disponibili agli asili nidi per l'anno 2010/2011. Sostanzialmente viene agevolata un po' di piu la famiglia con entrambi i coniugi che lavorano. Per i dettagli siete invitati a collegarvi sul sito del comune o visionare direttamente il nuovo regolamento nell'albo pretorio del comune.

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