EMENDAMENTO MODIFICA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE TASI - IL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI - PER L’ANNO 2014

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EMENDAMENTO MODIFICA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE TASI - IL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI - PER L’ANNO 2014 CON AGGIUNTA DETRAzIONI PER NUCLEI FAMILIAGLI MENO ABBIENTI

BOCCIATO

 

PREMESSO CHE

La legge di stabilità, n.147 del 27 dicembre 2013, All’interno della Imposta Unica Comunale, è stato istituito un nuovo tributo denominato TASI (art.1, comma 639), per i servizi comunali indivisibili, a carico sia dei possessori che utilizzatori degli immobili, fabbricati e aree scoperte e fabbricabili;

Ulteriori modifiche alla disciplina sulla TASI sono contenute nel nuovo cd. Decreto "Salva Roma" - D.L. 6 marzo 2014, n. 16.

Per la TASI sono soggetti passivi tutti coloro che vantano un diritto di proprietà o altro diritto sui fabbricati (compresa l’abitazione principale), aree scoperte e fabbricabili, prescindendo dall’uso a cui sono destinate. Quindi anche gli inquilini degli immobili in affitto, risultano in misura minore, soggetti passivi.

La determinazione della TASi è legata su più fronti a come si applica l’IMU, in quanto la base imponibile coincide con quest’ultima, e le aliquote sono legate a quelle dell’IMU stessa;

L’aliquota TASI da applicare deve essere determinata dal Comune, nel rispetto dei vincoli stabiliti dalla legge di stato, potendo anche arrivare al suo completo azzeramento o comunque prevedere delle riduzioni o esenzioni, in base anche alla capacità contributiva del nucleo familiare, attraverso l’applicazione dell’indicatore di situazione economica equivalente ISEE, o il reddito imponibile IRPEF dell’anno precedente.

 

SI PROPONE

Di applicare l’aliquota del 3,0 per mille solo sulle abitazioni principali, e quelle a queste assimilate, non soggette ad Imu, diverse dalle categorie catastali A/1-A/8-A/9 in modo da garantire, per un principio di maggior equità, la contribuzione di tutti i soggetti interessati al pagamento dei servizi indivisibili del Comune, attraverso il pagamento dell’IMU, della TASI e dell’addizionale comunale all’Irpef, per introdurre detrazioni d’imposta o altre misure tali da generare effetti sul carico di imposta TASI equivalenti a quelli determinatisi con riferimento all’IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili, per favorire i nuclei familiari meno abbienti

Si chiede di prevedere l’applicazione della Tasi con la medesima aliquota, anche per i cosiddetti 'beni merce', esentati per il 2014 dal pagamento dell’Imu, come ad esempio gli alloggi costruiti, ma non ancora inseriti sul mercato, dalle imprese edili.

Si chiede di applicare le detrazioni secondo questo schema:

-       Nel caso un cui il soggetto passivo persona fisica faccia parte di un nucleo familiare anagrafico con reddito imponibile IRPEF relativo all’anno precedente o al più al 2012 , riferito all’intero nucleo famigliare inferiore a 50000 €. spetta una detrazione per abitazione principale variabile in funzione delle rendita catastale della sola unità abitativa, e nei limiti individuati dalla seguente tabella:

 

Importo rendita catastale unità abitativa

Detrazione euro

≤100

50

>100-≤250

80

>250-≤400

70

>400-≤650

40

>650

0

 

-       ai soggetti passivi di cui al punto precedente spetta un’ulteriore detrazione pari a 25 euro per ogni figlio di età inferiore a 26 anni fiscalmente a carico, residente e dimorante nell’abitazione principale, fino ad un massimo di 100 euro.

 

Di applicare aliquota zero per tutte le altre fattispecie imponibili diverse da quelle di cui ai punti precedenti.

 

Nel caso in cui l’abitazione principale sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale, quali i comodati e gli altri casi previsti dall’articolo 13, comma 2, del d.l. n. 201 del 2013, la Tasi è dovuta dal detentore nella misura del 10% dell’imposta complessivamente dovuta per l’abitazione e nella stessa misura spetta la detrazione per abitazione principale. La restante parte è a carico del possessore.

 

SI CHIEDE INFINE DI MODIFICARE CONSEGUENTEMENTE IL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TASI

 

F.to Il consigliere Capogruppo “Lista Civica Bomporto a 5 Stelle”

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