MOZIONE PER L'ACCESSO FONDI PER MESSA IN SICUREZZA E SVILUPPO (NUOVE ED ESISTENTI) PISTE CICLABILI
TESTO DELLA MOZIONE CONSILIARE PRESENTATA
PREMESSO CHE
Nell’anno 2013 in Parlamento è stato approvato un emendamento, a prima firma Michele Dell’Orco (M5S), al decreto legge n. 69/2013 per il recupero di fondi mai utilizzati del Primo e Secondo Programma Nazionale per la Sicurezza Stradale che andavano destinati allo sviluppo delle piste ciclabili e della sicurezza dei ciclisti.
Dopo quasi 4 anni di solleciti da parte del gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle affinchè l’emendamento, a tutti gli effetti diventato legge, venisse attuato ed i fondi sbloccati, è arrivato il via libera dal ministro; è stato recentemente comunicato da Graziano Delrio che i 12,5 milioni di euro saranno destinati ai Comuni e potranno essere spesi per lo sviluppo e messa in sicurezza di percorsi e piste ciclabili e pedonali.
CONSIDERATO CHE
Con decreto n. 481 del 29/12/16 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto al riparto delle risorse per la realizzazione in cofinanziamento di un programma di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali e prevede che spetta alle Regioni utilizzare quei fondi presentando entro 150 giorni un programma di interventi che il Ministero finanzierà al 50% nel limite massimo destinato ad ogni Regione.
Che nel medesimo decreto è previsto per la Regione Emilia Romagna uno stanziamento finale (al 2018) di € 1.281.571,97
RILEVATO CHE
nel finanziamento rientreranno le seguenti tipologie di interventi:
- realizzazione di piste ciclabili, anche in funzione di disimpegno della sede stradale promiscua;
- realizzazione di percorsi pedonali, attraversamenti pedonali semaforizzati, attraversamenti con isole salvagente, attraversamenti mediante passerelle, sovrappassi, sottopassi;
- messa in sicurezza di percorsi ciclabili e pedonali;
- creazione di una rete di percorsi ciclopedonali protetti o con esclusione del traffico motorizzato da tutta la sede stradale;
- realizzazione di progetti per una mobilità sicura e sostenibile per pedoni, ciclisti e altri utenti vulnerabili, secondo criteri di sistematicità, coerenza, integrazione, orientamento su obiettivi specifici e misurabili, monitoraggio dei risultati e valutazione della loro efficacia, condivisione dei risultati ed esperienza.
INOLTRE
Il decreto lascia ampi margini organizzativi alle Regioni per quanto concerne le procedure, infatti i progetti potranno essere attuati dai Comuni, dalle Regioni stesse oppure in collaborazione tra i due enti.
Il decreto lascia ampi margini decisionali alle Regioni nella procedura di selezione dei progetti: si potrà scegliere la procedura ritenuta più idonea tra quella concertativa, competitiva o mista.
VALUTATO CHE
I criteri per definire e selezionare le proposte saranno:
- effettive esigenze di riduzione dei rischi evidenziati dall’analisi di incidentalità;
- efficacia dell’intervento proposto in relazione all’eliminazione o riduzione dei rischi evidenziati;
- possibilità di concorso finanziario degli enti beneficiari, titolari delle infrastrutture oggetto dei lavori, tali da consentire un ampliamento delle ipotesi di attività in relazione ai limiti dei finanziamenti statali assentiti e delle capacità di intervento finanziario regionali.
CONSIDERATO NECESSARIO
Utilizzare tutte le risorse che vengono messe a disposizione degli enti locali per completare e migliorare ed aumentare i percorsi ciclabili esistenti nel nostro Comune.
SI IMPEGNA SINDACO E AMMINISTRAZIONE COMUNALE:
- Entro UN MESE dall’approvazione della presente a:
- stabilire dei contatti con l’Assessore ai trasporti dell’Emilia Romagna Raffaele Donini chiedendo come la Regione intenderà gestire i fondi
- stilare un elenco delle piste ciclabili sul territorio con relativo stato e necessita di manutenzione.
Bomporto, 13 febbraio 2017
GRUPPO CONSILIARE
MOVIMENTO 5 STELLE BOMPORTO
Francesco Piro
Tiziana Cipriani
William Grosoli