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BOMPORTO, EDIFICIO IN PIAZZA ROMA DA AIPO AL COMUNE

 Il magazzino dell'Aipo di Bomporto, situato in piazza Roma, diventerà la nuova sede della protezione civile comunale. Questo per effetto di un accordo siglato giovedì 15 marzo al Centro unificato provinciale di Protezione civile a Marzaglia tra Aipo, Provincia di Modena e Comune di Bomporto.

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"Il tesoro di Capitan Eco" - Campagna di comunicazione ambientale per le scuole

La campagna di comunicazione ambientale “Il tesoro di Capitan Eco” è un’iniziativa realizzata da Hera, in collaborazione con i Comuni di Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco Emilia e San Cesario sul Panaro, per promuovere la raccolta differenziata e l’uso corretto delle stazioni ecologiche. Il progetto prevede nell’anno scolastico 2011/2012 il coinvolgimento di oltre 3.000 alunni delle scuole primarie e delle loro famiglie nel gioco di Capitan Eco.

Il concorso “Il tesoro di Capitan Eco”, della durata di circa 4 mesi all’interno dell’anno scolastico, si propone come intervento forte di promozione dell’Isola ecologica, con l’obiettivo di coinvolgere le scuole, gli alunni e gli adulti in un gioco che premia le classi che dimostreranno di avere attuato maggiormente la raccolta differenziata.

Attraverso il concorso, che prevede la fornitura ad ogni classe di un sacchetto in tessuto TNT personalizzato con l’immagine di Capitan Eco, i bambini saranno impegnati in una gara il cui fine sarà di raccogliere il maggior numero di eco-monete ed eco-banconote da introdurre e conservare nel sacchetto di classe. Monete e banconote saranno disponibili presso l’Isola Ecologica e saranno consegnate agli adulti per ogni conferimento di materiali riciclabili.

I bambini svolgono quindi un’azione di informazione, coinvolgimento e stimolo verso i loro parenti e conoscenti, incentivandoli a conferire i rifiuti presso l’Isola Ecologica. Le classi che alla fine del concorso avranno promosso più attivamente la raccolta differenziata e che risulteranno perciò aver raccolto più monete collaborando con i genitori e gli adulti, riceveranno, per il loro impegno, simpatici gadgets e un prestigioso attestato, in occasiona di una festa-evento finale.

Durante il mese di ottobre, Capitan Eco si è recato in visita a tutte le classi delle scuole primarie, per distribuire i sacchetti, spiegare il gioco, fare piccoli quiz e domande e consegnare agli alunni un opuscolo di 16 facciate con le avventure a fumetti di Capitan Eco, grazie al quale impareranno nozioni rilevanti sulla raccolta differenziata.

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Raccolta differenziata al 52,1% in Provincia

 Bene a Bomporto il 59%, ma si può fare molto di meglio.

Articolo tratto da "La Gazzetta di Modena"

La raccolta differenziata nel modenese nel 2010 ha raggiunto la quota del 52,1 per cento delle 464 mila tonnellate di rifiuti complessivamente prodotte, con un ulteriore aumento rispetto al 50,9 per cento del 2009. I dati scaturiscono dalle elaborazioni condotte dall’osservatorio provinciale rifiuti in base alle informazioni fornite da Comuni e dai gestori del servizio Aimag, Geovest ed Hera.

«Cresciamo ancora – sottolinea Stefano Vaccari, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena – ma occorre fare di più come abbiamo indicato nella proposta del nuovo Piano rifiuti dove puntiamo a raggiungere e superare quota 65 entro il 2019. Per centrare questi risultati puntiamo a un mix di sistemi innovativi estendendo la raccolta porta a porta in diverse realtà, oltre a potenziare l’utilizzo delle stazioni ecologiche e riorganizzare la raccolta stradale. Grazie alla differenziata e al potenziamento del termovalorizzatore, il sistema modenese è autosufficiente ed equilibrato».

Tra i Comuni più “ricicloni” del 2010 al primo posto c’è Nonantola con il 62,9 per cento, al secondo Maranello con il 62,4 e al terzo Castelnuovo Rangone e Fiorano con il 60,8 per cento; seguono Bomporto (59), Carpi (58,8), Formigine (58,5), Sassuolo (58,3), Campogalliano (56,5), Bastiglia (56,3) e S.Cesario (56,2); Modena arriva a quota 51 per cento. In montagna superano il 40 per cento Pavullo, Prignano, Riolunato e Zocca ma, precisa Vaccari, «la conferenza di pianificazione del nuovo piano rifiuti che si conclusa di recente ha proposto di prevedere un obiettivo percentuale di raccolta differenziata diverso per il territorio della montagna, che più di altri presenta caratteristiche geomorfologiche e culturali tali da rendere applicabili sistemi di raccolta diversi». Complessivamente i modenesi hanno “prodotto” nel 2010 oltre 464 mila tonnellate di rifiuti, 11 mila in più rispetto al 2009 quando la produzione era calata anche a causa della crisi; in pratica ogni modenese produce ogni anno 662 chili di spazzatura. Di questi rifiuti quasi 242 mila tonnellate sono state raccolte in modo differenziato (345 chili per abitante).

Come funziona la raccolta differenziata nel modenese? Su quali sistemi si basa? In base ai dati del 2009 illustrati nella proposta del nuovo Piano provinciale per la gestione dei rifiuti, lungo le strade del territorio modenese sono sparsi 5368 cassonetti per la raccolta differenziata della carta, 4972 per la plastica, 4539 per l’organico e 4556 per il vetro, mentre in 16.176 si raccolgono rifiuti indifferenziati.

In questi cassonetti viene raccolto circa il 40 per cento del totale della differenziata, mentre circa il 45 per cento arriva dai 63 centri di raccolta (ex stazioni ecologiche attrezzate) attivi nel modenese. Il resto della differenziata proviene da altre modalità di raccolta e da sistemi porta a porta che si stanno estendendo

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E' nato a Modena un nuovo percorso post diploma  denominato  Istituto Tecnico Superiore (ITS) che propone ai giovani diplomati un corso biennale per diventare esperti in Meccanica e Materiali. Bomporto tra i promotori.

 

Il corso sviluppa la cultura tecnica  e si caratterizza per un forte collegamento con il mondo del lavoro. Il 40% delle ore del corso si svolgerà  in stages presso le più qualificate aziende meccaniche modenesi. 

 

L'ITS è gestito da una fondazione di cui fanno parte: Itis Fermo Corni, Università di Modena e Reggio Emilia, Comuni di Modena e di Bomporto, Enti di formazione professionale, 16 imprese del territorio (C.M.S., Caprari, Case New Holland, Elettromeccanica Tironi, Ferrari, Galvanica Nobili, Italia Sistemi Tecnologici, Lorilabors, Malagoli Aldebrando, Margen, Piacentini Costruzioni, Qonsult, S.C.E., Salami, Tec Eurolab, Tecma) 

 

Il percorso formativo consente di ottenere il titolo di studio di Tecnico Superiore, rilasciato del Ministero dell’Istruzione e riconosciuto a livello europeo  e offre un alto livello di occupabilità

 

Informazioni e iscrizioni

 

059 827835 (Dott.ssa Federica Gherardi)

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Visita il sito: http://www.its-modena.it 

 

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Il Comune di Bomporto ha deciso di stanziare euro 1.500 per il progetto di cooperazione internazionale nel Comune di Itapirapuà in Brasile

Articolo tratto dal sito del comune

Il Comune di Bomporto ha deciso di stanziare euro 1.500 per il progetto di cooperazione internazionale nel Comune di Itapirapuà in Brasile per la creazione di posti di lavoro per giovani donne e mamme dei bambini che frequentano la scuola popolare “Don Arrigo Beccari”. Intermediario del progetto sarà l’associazione “Modena Terzo Mondo Onlus”, con sede a Modena.

Tale contributo si inquadra in un progetto pluriennale di collaborazione, che prevede, oltre a forme di aiuto e sostentamento per la popolazione del luogo, scambi culturali ed altre iniziative simili, gestite da associazione di volontariato modenese.

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