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NONANTOLA, CONSIGLIO COMUNALE ALLARGATO SUL TEMA DELLA QUALITA' DELL'ARIA- NONANTOLA

Nonantola - 15/04/2010.Dalla premessa dell'Assessore Bonaccina Ornella che ha fatto riferimento a nuovi modi di affrontare queste problematiche, a trasparenza, a volontà di trasformare un metodo di confronto fra cittadini e istituzioni volti a trovare soluzioni, la serata è proseguita con 6 interventi da parte di tecnici e responsabili Comunali, USL, ARPA e Provincia di Modena. Praticamente lo stesso  palinsesto di incontri pubblici avvenuti nel febbraio 2008 e nell'inverno del 2007. Quasi 2 ore e 30 di relazioni, poco tempo a disposizione di ciascun oratore,  dati e parametri  difficilmente confrontabili,  hanno reso le esposizioni  generiche e a tratti scontate. Molte dichiarazioni di intenti, ma sostanziale mancanza di prospettive e tempistiche certe per fare cessare le esalazioni tossiche e la pioggia di inquinanti micidiali che colpiscono i Nonantolani.  Attorno alle 24,00, di fronte ad una platea stremata e scalpitante, si sono succeduti 3 interventi  da parte di Consiglieri di maggioranza ,2 dei quali difficilmente catalogabili, e 2 da parte della lista di minoranza Amo Nonantola, che hanno espresso perplessità sulla conduzione della serata e preoccupazione in merito alla situazione dell'aria a Nonantola. Intervenendo come Consigliere di minoranza , non senza verve polemica, il dott. Stefano Montanari ha dimostrato scientificamente in poche battute i rischi a cui continuano ad essere esposti i cittadini Nonantolani a seguito di ciò che  respirano e l'inadeguatezza degli interventi messi in campo dalle autorità competenti. Dopo di che, alle  24,40 circa il Sindaco, senza dare alcun spazio a quesiti e domande, ha concluso la serata.     Pur apprezzando la volontà di indire Consigli Comunali Aperti,  riteniamo che se da parte dell'Amministrazione Comunale di Nonantola ( come affermato dall'assessore Bonaccina in premessa) c'è la "volontà di trasformare un metodo di confronto fra cittadini e istituzioni volti a trovare soluzioni" , allora la serata avrebbe dovuto iniziare interrogando i cittadini, farli esprime, ascoltare le loro testimonianze,le loro perplessità, insomma: ascoltare. Dopo di che, assieme ai tecnici ai responsabili di istituzioni, agli esperti e studiosi, ai Consiglieri Comunali che erano in sala , fare un bilancio reale della situazione e cercare di capire tutti assieme come concretamente, tecnicamente, sanitariamente, istituzionalmente, politicamente, porre rimedio all'emergenza Nonantola. Darsi dei compiti, degli obiettivi, dei tempi, prendersi degli impegni e tutti assieme, a  distanza di qualche mese, ritrovarsi  a fare il punto. Questo è il nostro concetto di collaborazione, di partecipazione, di concretezza.Forse la politica ha  perso una importante occasione  di dialogo con i cittadini che ieri sono usciti dalla sala Troisi con la certezza di essere rigettati, non coinvolti volutamente nelle commissioni che si occupano di questi temi se non  addirittura ignorati di fronte a scelte strategiche territoriali  quali l'avvallo di un impianto di incenerimento nocivo.

Controlli insufficienti; rilevazioni a volte sporadiche; centraline fisse  per rilevare gli inquinanti emessi dall'inceneritore di Modena poste in luoghi sbagliati; probabili compromessi da parte di Enti e Amministrazioni con  chi continua ad emettere  sostanze tossiche ed odorose in atmosfera; interessi economici prevalenti rispetto a quelli della tutela della salute e dell'ambiente; pareri di medici , ricercatori, indicazioni e prescrizioni della comunità Europea disattesi. Attualmente, non ci è permesso di pensare altro.


COMITATO "AMBIENTE è SALUTE" NONANTOLA  - NONANTOLA  16 APRILE 2010

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