COMUNICATO STAMPA SULL'INIZIATIVA "LIBERAMO L'ACQUA" - DEL 19 MAGGIO 2010

Facciamo notare con delusione che l'attuale maggioranza PD che amministra il nostro comune, con la sola eccezione di SEL, non si è ancora schierata a favore dell'iniziativa referendaria "Liberiamo l'acqua", partita 1 mese fa con la raccolta firme  per promuovere i 3 referendum nazionali contro la privatizzazione del servizio idrico integrato, sostenuta localmente da noi della  Lista a 5 Stelle e dalla sezione locale di SEL, con banchetti
 congiunti tenuti in centro a Bomporto e nei comuni limitrofi nei giorni scorsi. La cosa risulta ancora più anomala, sapendo che alcuni esponenti
 del PD locale e degli altri comuni appartentente all'Unione del Sorbara hanno invece aderito all'iniziativa, firmando ai banchetti nei rispettivi comuni.

 Vogliamo piu in generale segnalare questa scarsa attenzione da parte del PD locale di riflesso a quello Provinciale, per queste importanti tematiche che riguardano l'intera collettività e che vedono moltissimi dei loro elettori favorevoli, come dimostra  l'afflusso ai nostri banchetti. Ci aspetteremmo quindi che il partito di maggioranza del nostro territorio facesse una scelta di campo coraggiosa e in linea con le aspettative di tanti suoi elettori: la scelta del bene comune e dell'interesse della collettività, anzichè quello di interessi privati o puramente economici. Prova ne è anche il grave ritardo con il quale la  maggioranza stenta a portare in discussione al Consiglio un nostro ordine del giorno sull'acqua pubblica (proposte ed azioni contro la privatizzazione  dell'acqua, tra le quali la modifica dello statuto comunale), che ormai giace da oltre tre mesi nei cassetti del comune! Un trattamento riservato anche alle nostre proposte sull'istituzione di un piano energetico ambientale comunale, che mai nessuna amministrazione di centro sinistra ha pensato di introdurre sul nostro territorio, e che ora piu che mai invece appare quanto mai indispensabile.

IL capogruppo LC Bomporto 5 Stelle - SG