RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MARTEDI’ 17 MARZO 2015
con in oggetto la discussione dei seguenti punti
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Nel Consiglio Comunale in oggetto, a far da padrona è stato l'approvazione del piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES).
Su questi obiettivi il progetto ha raccolto a pieno la nostra adesione per un piano piu organico ed esteso, di miglioramento ambientale che preveda anche un miglioramento della qualità della vita e dell'ambiente in qui viviamo, a partire dalla qualià dell'aria, ma che nei fatti messi per iscritto, si è dimostrato pieno di dubbi e domande dove non abbiamo ricevuto risposte esaustive...anzi si è cercato di sviarle. Primo fra tutti sono previsti la creazione di diversi Impiani a Biogas/Biomassa...la cui produzione di energia elettrica o termica, è definita impropriamente nei fatti "da fonte rinnovabile".
Su Bomporto in particolare è previsto un impianto a biomassa vegetale a cippato da 990KW termici, per la creazione di una nuova rete a teleriscaldamento nella zona industriale (APEA) di Bomporto e di due impianti da 440kw elettrici a bioolio per uso privato sempre nella zona industriale di Bomporto.
Per questi e tanti altri motivi (si legga sotto la dichiarazione presentata in discussione) il nostro non poteva che essere un voto contrario poiche allo stato attuale delle cose, il PIano risulta ad oggi assolutamente mal fatto ed insufficiente. Confidiamo in un pronto e solerte aggiornamento, perche la sensazione che oltre a non aver coinvolto in nessuna maniera i gruppi consiliari rappresentati in consiglio comunale o dell'unione, e men che meno la popolazione direttamente interessata da questi cambiamenti che impatteranno sulla lora vita nel territorio, nella sua redazione si è voluto arrivare con troppa fretta alla sua approvazione: il solito metodo che contraddistingue le giunte che governano i nostri comuni dell'Unione.
Queste le nostre posizioni in merito: così come il 26 settembre scorso in questo Consiglio il Movimento 5 stelle diede parere contrario a questo patto parasociale a ridosso della scadenza rimane ferma la nostra volontà ad esprimere un voto contrario al suo rinnovo in quanto Nel 2008, quando alcuni Comuni decisero di vendere una quota di azioni di Aimag ad Hera, i paladini del mantenimento dei serivizi pubblici delle Amministrazioni Comunali a guida PD dissero in più occasioni che associarsi ad un partner forte come Hera era necessario per consentire ad Aimag di concorrere e vincere l’imminente gara per l’affidamento del servizio gas. A sette anni di distanza la gara del gas deve ancora essere indetta (se sarà mai indetta), nel frattempo però si è scoperto che proprio il fatto di essere associata con Hera costituisce un gravissimo impedimento per Aimag nel concorrere alla futura eventuale Gara...E' ovvio che Hera non ha nessuna intenzione di collaborare per la fantomatica gara del gas. Inoltre nell’attuale commistione di ruoli, le due aziende non possono nemmeno competere tra loro perchè il rischio di turbativa d’asta le farebbe escludere entrambe. Ce n’è abbastanza per cambiare rotta, ma questa Amministrazione si prepara a rinnovare per un altro anno i patti parasociali senza modificare una virgola, se non nella parte che non c'è più il vincolo alla non cedibilità delle quote (attualm il 25%) a terzi da parte di Hera.E’ in quei patti e nella compartecipazione con Hera, da noi sempre criticata, che si generano i guai per Aimag.Se nel frattempo dovesse effettuarsi la gara del gas, i due rappresentanti di Hera nel Cda di Aimag potranno conoscere in anticipo il contenuto dell’offerta della nostra azienda e trarne beneficio.
Il nostro voto è stato di conseguenza contrario.
Anche il 6) Sesto punto, L'interrogazione come potete leggere dalla risposta, nonostante siano passati quasi 2 mesi da quando fu presentata, non si entra nel merito dei quesiti posti, evadendo diverse risposte e rimandando tutto a una non ben nota data acquisendo tutti gli elementi necessari proprio nella assemblea del patto di sindacato....ma a quando potremo essere informati di un quadro completo ed esaustivo di una società che a tutti gli effetti risulta partecipata dal comune, e quindi da tutti noi? temiamo seriamente che tutte queste domande legittime, rimarranno irrisolte poiche nel frattempo verremo travolti dagli eventi...scaturiti da decisioni che si prendono sempre nelle segrete stanze, e poi dai giornali....come spesso avvenuto in altri casi.
Per fortuna 8PUNTO 5)) non solo cose negative in questo consiglio, ma con soddisfazione possiamo annunciare l'approvazione della nostra Mozione che impegna l'amm. comunale ad aderire alla associazione contro la lotta alle mafie e a favore delle pratiche DI BUONA politica all'interno degli enti locali, AVVISO PUBBLICO e e alla sua carta - codice etico per una buona politica.
Approvata all'Unanimità. Ora vigileremo che tutto quanto previsto dalla carta sia seguito ed applicato....Soltanto ci si chiede come mai non sia stata fatto prima questa adesione da parte del Sindaco, considerando l'istituzione della casa della legalità e di tutte le vicissitudini che ha vissuto il nostro comune e il nostro territorio negli ultimi anni....
Per gli altri punti in trattazione, vi rimandiamo ad ascoltarvi la registrazione della seduta.
A presto e state sintonizzati
I consiglieri M5S Bomporto